PETTOLE di NATALE

Le Pettole sono delle piccole frittelle di origine pugliese e ne esistono due versioni, una dolce e una salata, nella ricetta di oggi prepareremo le frittelle dolci da mangiare subito calde ricoperte con uno strato di zucchero o di miele.

Molte sono le leggende legate alla loro origine, quella che mi piace di più vuole che la ricetta di questo piatto sia dovuta ad una distrazione di una casalinga.

Si narra che il giorno di Santa Cecilia una signora per seguire gli zampognari nei vicoli del paese si distrasse e dimenticò l’impasto del pane.

Quando tornò a casa l’impasto era troppo lievitato per farne del pane, così la donna per non buttarlo creò delle piccole palline di pasta, le fece cuocere nell’olio e poi le servì ai figli e agli zampognari: il risultato fu talmente delizioso che da allora ogni anno a Santa Cecilia si prepara questa ricetta.

Ma tornando a noi come avrete capito le PETTOLE sono delle frittelle tonde soffici come nuvole ed oggi vi proporrò la versione dolce di Natale spiegandovi dettagliatamente tutte le indicazioni.

L’impasto è al cucchiaio, niente impastatrice o planetaria, basta una ciotola molto semplice, basterà solo avere pazienza di attendere i tempi di lievitazione e la ricetta è pronta, vedrete quanto è facile ed il risultato è garantito.

Nessuno saprà resistere a questi dolcetti sfiziosi tutti da gustare!

Quanto all’impasto, ci sono diverse varianti: solo con farina 00 o con farine miste, con e senza patata, con l’acqua naturale o frizzante e via dicendo; io ho scelto di seguire la ricetta tipica pugliese prendendola da un libro della tradizione che mi ha regalato una mia amica di Bari.

Una volta pronte potrai cospargerle con lo zucchero a velo o con quello semolato ma anche con il miele o con il topping che preferite come marmellata, crema di nocciole o cioccolata.

Anche se normalmente le pettole dolci vengono preparate principalmente nel periodo natalizio vedrete che sono talmente golose che le rifarete durante l’anno!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzionicirca 30
  • CucinaItaliana

Ingredienti

250 g farina 00
20 g lievito di birra fresco (oppure 4g disidratato)
250 g farina 0
1 pizzico sale
400 ml acqua gassata
1 cucchiaino zucchero
olio di arachide (per friggere)
zucchero semolato (per ricoprire)
cannella in polvere (per ricoprire)
310,41 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 310,41 (Kcal)
  • Carboidrati 45,02 (g) di cui Zuccheri 3,42 (g)
  • Proteine 7,67 (g)
  • Grassi 12,29 (g) di cui saturi 2,07 (g)di cui insaturi 9,43 (g)
  • Fibre 2,34 (g)
  • Sodio 147,76 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 70 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

2 Ciotole
Padella per friggere

Passaggi

step 1

Come prima cosa metti in una ciotolina il lievito di birra, aggiungi un pizzico di zucchero e 1-2 cucchiai di acqua tiepida e lascialo rinvenire.

All’interno di un’altra ciotola capiente setaccia le farine e realizza un buco al centro, poi versa nel buco il lievito rinvenuto.

Comincia a lavorare l’impasto con una forchetta aggiungendo a filo l’acqua gasata a temperatura ambiente: dovrai ottenere una pastella densa.

La quantità d’acqua è approssimativa perché la capacità di assorbimento della farina è variabile.

step 2

Aggiungi il sale e continua a lavorare fino a quando la pastella non sarà perfettamente liscia.

Copri la ciotola con pellicola trasparente e mettila a lievitare fino al raddoppio (ci vorranno all’incirca 1 ora e mezza/2 ore).

step 3

Versa l’olio di semi in una padella non troppo larga e dai bordi alti e riscaldalo (dovrebbe arrivare intorno ai 170 gradi).

Comincia a friggere l’impasto prendendolo a cucchiaiate che farai scivolare nell’olio caldo.

Quando le pettole di natale saranno dorate, scolale, mettile su un piatto con della carta assorbente poi, ancora calde, rotolale in un piatto dove avrai mischiato zucchero e cannella.

Servile subito così in purezza oppure accompagnate dal del miele, dello sciroppo d’acero, della crema di nocciole o di pistacchio o della cioccolata calda.

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CONSERVAZIONE

Una volta pronte le pettole di Natale vanno consumate subito ancora calde, altrimenti come tutte le preparazioni fritte perderebbero la loro croccantezza. Pertanto vi sconsiglio di riporle nel frigo o di congelarle.

NOTE

La temperatura giusta dell’olio per friggere si aggira intorno ai 170 gradi.

È importante che non sia eccessiva perché le pettole dovranno diventare croccanti e dorate all’esterno ma cuocersi per bene anche all’interno. Se l’olio è troppo caldo rischi che le pettole si scuriscano troppo velocemente nella parte esterna ma rimangano crude all’interno.

Le pettole possono essere realizzate anche nella versione salata. In questo caso una volta fritte aznichè rotolarle nello zucchero salale leggermente. Il resto della preparazione sarà la medesima ma potrai

arricchire l’impasto aggiungendo dei salumi in pezzi, delle olive, delle verdure in tocchetti o del formaggio.

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