come pulire la zucca

la zucca

Conoscere la zucca

Vi state chiedendo come pulire la zucca? Questo articolo vi spiega in modo pratico, veloce e, soprattutto, sicuro come pulire la zucca. Ma prima, iniziamo a conoscere meglio questo ortaggio meraviglioso appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee.

La zucca ha origini sconosciuti ma i primi esemplari di cui si tiene registro fecero la loro apparizione in India.

Oggi in Italia, si coltivano, oltre alla Lagenaria Leucantha di origine europeo, tre specie di zucca di provenienza americana: Cucurbita Maxima, Cucurbita Moschata e Cucurbita Pepo.

  • Lagenaria leucantha. La varietà produce frutti lunghi e stretti a volte a forma di serpentello. Tra questi si trovano la serpente di Sicilia, la lunga di Napoli, il turbante, il gigante quintale e la grigia di Bologna.
  • Cucurbita Maxima. Conosciuta come zucca comune o zucca d’inverno, è la varietà più nota e pregiata. Di forma ovale, quasi sferica o allungata, è di colore giallo-verde o rossastra e presenta una buccia rugosa, bitorzoluta o costoluta con polpa soda, compatta e poco fibrosa. Appartengono a questa specie la zucca delica, la Marina di Chioggia, la Piacentina e la Mantovana.
  • Cucurbita Moschata. La sua forma è quasi sempre allungata, con la buccia liscia e di un colore che va dal giallo al verde; la sua polpa è di color giallo-arancione e di consistenza pastosa. Tra le varietà più note sono la piena di Napoli o cocuzza succarina, la piena di Chioggia o succa barucca, la violina, la trombetta di Albenga e la butternut.
  • Cucurbita Pepo. E’ costituita soprattutto dalle numerose varietà di zucchine.

Acquisto consapevole

Sebbene la si trovi quasi tutto l’anno, la stagionalità della zucca si ritrova tra i mesi di agosto (zucca estiva) e gennaio. La buccia deve presentarsi senza ammaccature, tracce di muffa o parti molli. La maturazione ottimale la si può verificare quando, dopo aver colpito la buccia leggermente con le nocche, la zucca sembrerà come vuota producendo un suono sordo.

Conservazione

Se lasciata intera, la varietà maxima si conserva per mesi in un sacchetto di carta nel frigorifero ad una temperatura non inferiore agli 8 °C, oppure sistemata in un luogo al buio e privo di correnti d’aria.

Nell’acquistare la zucca tagliata a spicchi, verificate la freschezza controllando che la buccia sia ancora molto spessa e che la polpa (di colore giallo-arancione) e i semi si presentino ancora un po’ umidi. Gli spicchi vanno avvolti nella pellicola trasparente e tenuti in frigorifero per un massimo di tre giorni. Il prodotto si può congelare per conservarlo più a lungo per circa 1 mese. In tal caso, procedete nel seguente modo:

  • Eliminate la buccia con il coltello.
  • Prelevate i semi.
  • Tagliate la polpa a dadini.
  • Sbollentate i dadini di zucca per pochi minuti.
  • Lasciateli raffreddare.
  • Metteteli negli appositi contenitori per la conservazione.
  • Sistemate i contenitori nel freezer per il congelamento.

Come pulire la zucca maxima

Se la preparazione richiede la polpa tagliata a fette o a dadini, procedete nel seguente modo (preparazione della zucca delica):

  • Lavate e asciugate bene la zucca prima di procedere con il taglio.
  • Appoggiate la zucca sul tagliere ed eliminate il picciolo legnoso.
  • Con un coltello da chef, tagliatela a metà o in quattro parti.
  • Con un cucchiaio, prelevate i semi e la polpa fibrosa.
  • Poi, togliete la buccia con il coltello.
  • Infine, tagliate la zucca a fette e poi a tocchetti il più regolare possibile.

Come pulire la zucca moschata

Per pulire la zucca butternut e ricavare la polpa a dadini, spicchi o fette, guardate il seguente video:

https://www.facebook.com/fusioneblog/videos/1837632693115997/
come pulire la zucca butternut

Come pulire la zucca per utilizzarla nei ripieni

Se invece la preparazione richiede l’utilizzo della polpa passata, come nella ricetta dei tortelli di zucca, seguite i passi a continuazione:

  • Tagliate la zucca a spicchi dopo averla lavata.
  • Prelevate i semi ed eliminate i filamenti interni.
  • Fate cuocere la zucca con la buccia nel forno.
  • Eliminate la buccia solo dopo la cottura (togliere la buccia risulterà più facile).

I modi per cuocerla

zucche

Una volta alimento povero delle tavole italiane, la zucca è diventata un ortaggio prezioso e molto apprezzato in ambito culinario. Lombardia, Veneto ed Emilia sono le regioni italiane in cui si è meglio adattata e la vedono ingrediente base nell’elaborazione di piatti della tradizione e della rivisitazione di grandi chef.

Quanti piatti si preparano con questo versatile ortaggio! Si utilizza come ripieno per i famosi tortelli di zucca reggiani, impasti di gnocchi, gustosi risotti alla zucca, vellutate, zuppe e minestroni vegetariani. Inoltre, si utilizza nella preparazione di torte, soufflé e confetture.

Tutte le parti della zucca, dalla buccia ai semi, passando per le foglie giovani (come quelli della zucca serpente di Sicilia, conosciuti come tenerumi) e i fiori (come quelli della zucchina o Cucurbita Pepo) sono commestibili.

La buccia può essere mangiata dopo la marinatura o fritta a striscioline sottilissime dopo un lungo processo di essiccazione.

I semi si possono mangiare abbrustoliti. I semi prelevati si possono tostare per essere utilizzati nella preparazione del pane fatto in casa, o per essere mangiati direttamente come uno spuntino. Per la tostatura, seguite i seguenti passi:

  • Lavate bene i semi di zucca sotto l’acqua corrente.
  • Asciugateli bene con un canovaccio pulito.
  • Sistemateli su una teglia ricoperta con carta da forno.
  • Cospargeteli con un po’ di sale.
  • Metteteli nel forno precedentemente riscaldato a 180 °C.
  • Fateli cuocere fino a farli diventare croccanti.

La polpa si può cuocere in molti modi a dipendenza della varietà e della ricetta che si vuole preparare. La zucca si può cuocere al forno, al vapore, con bollitura, al microonde, stufata o fritta:

  • La cottura al forno permette di cucinare la zucca intera dopo aver eliminato il picciolo o aver tagliato la calotta (questo se si desidera utilizzare la zucca come una zuppiera o contenitore per servire una preparazione successiva). Se invece si ricavano gli spicchi o le fette di zucca è opportuno ricoprirli con un foglio di alluminio per evitare che la polpa si asciughi troppo.
  • Per la cottura al vapore la zucca deve essere tagliata a dadini o tocchetti i quali vanno adagiati sul cestello di una vaporiera evitando che rimangano a contatto con l’acqua.
  • La bollitura è ideale per preparare minestre o zuppe poiché si ricicla l’acqua di cottura.
  • La cottura al microonde permette alla zucca di non asciugarsi troppo; è importante tagliarla a pezzi e coprirla con la pellicola.
  • Stufare la zucca, cioè, farla cuocere a lungo e lentamente, serve per preparare creme, vellutate o salse per condire la pasta.
  • La frittura, senza dubbio il modo più appetitoso, consiste nel far friggere la polpa tagliata finemente, sia a fette o alla juliènne, infarinata o passata in pastella.
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