Ecco un’altra ricetta tradizionale di Ottati, tramandata di generazione in generazione ed ancora attuale. L’antica sapienza si assapora tutta in questo dolce dalle delicate fragranze del limone e della mandorla e che si conserva a lungo, chiuso in una scatola di latta, oppure in una busta per alimenti. La ricetta originale prevede solo le mandorle, ma nulla impedisce di aggiungere le nocciole, il cioccolato o addirittura i canditi (come ho fatto io). Alla realizzazione dei frisillini ha partecipato pure zia Maria, la depositaria della ricetta, dell’età di ottantadue anni. Grazie zia Maria.
Frisillini di Ottati
di Clorinda
Ingredienti
1 Kg di farina 00 (o comunque quanta ne riceve la preparazione per un impasto sodo)
1 kg di zucchero
15 gr. di ammoniaca
10 uova
la buccia di un limone grattugiata ed un po’ di aroma di vaniglia
400 gr. di mandorle (si possono aggiungere nocciole, cioccolato e canditi).
Cottura: circa 15/18 minuti a 180°
Procedimento
In una bacinella capiente si versa tutto insieme, tranne il cioccolato e si inizia a mescolare (foto 1 e 2 e 3).
Si crea un impasto abbastanza consistente, perché se è troppo morbido rischia di rilassarsi in cottura (foto 4).
Solo dopo aver impastato bene il tutto si aggiungono le gocce di cioccolato, così da evitare che si sciolgano e colorino tutto l’impasto (foto 6).
Si mettono piccole porzioni di impasto su uno spianatoio (foto 7)
e si creano dei salamini non troppo spessi (foto 8),
altrimenti i biscotti saranno troppo grandi. Prima di infornare i filoncini si spennellano delicatamente con dell’uovo sbattuto (foto 9).
Forno a 180 gradi fino ad ottenere una bella doratura (foto 10).
Appena sfornati i filoncini vanno tagliati e poi disposti di nuovo su una placca per ripassarli in forno (foto 11).
Attenzione: quando disponete i frisillini sulla placca per ripassarli in forno fate un solo strato di biscotti, o al limite mettete una seconda fila di biscotti solo sulle giunture, per permettere al calore di circolare (foto 12).