La pasta al rancetto è una ricetta tipica umbra che deve il suo nome ad uno degli ingredienti utilizzati. Nel passato infatti, per la preparazione di questo primo piatto umbro veniva utilizzato del guanciale un po’ irrancidito, da qui il nome di rancetto. Unica eccezione prevista per la preparazione della ricetta della pasta al rancetto è l’utilizzo della pancetta al posto del tradizionale guanciale.
Per la preparazione della ricetta originale della pasta al rancetto si utilizzano i pomodori pelati. Io ho optato per l’utilizzo dei pomodorini per rendere questo primo piatto più fresco e veloce.
La cucina umbra è solitamente una cucina povera, fatta di pochi e semplici ingredienti. Quegli ingredienti che i vecchi pastori avevano sempre in casa perché loro stessi li producevano. Una cucina povera ma sostanziosa, economica facile e molto spesso veloce. Il primo piatto che vi propongo oggi rispetta a pieno tutti i cardini della tradizionale cucina umbra.
Ingredienti
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400 g Pasta (io fettuccelle)
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150 g Guanciale (o pancetta)
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300 g Pomodori pelati (oppure 150 g di pomodorini)
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1 Cipolle
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q.b. Olio di oliva
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q.b. Pepe nero
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q.b. Pecorino (grattugiato)
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2 cucchiai Maggiorana (fresca in foglie)
Preparazione
Preparare il condimento per la pasta al rancetto
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Sbucciare la cipolla, tagliarla a pezzettini molto piccoli e rosolarla in olio extravergine di oliva. Aggiungere quindi la pancetta o il guanciale a dadini e rosolare anche questi fino a che il loro grasso non diventi trasparente. Aggiungere quindi i pomodori pelati e cuocere il tutto per 10-15 minuti aggiungendo un po’ di acqua al bisogno. Oppure aggiungere i pomodorini tagliati a metà e cuocere per 1-2 minuti. Incorporare poi le foglie di maggiorana, aggiustare di sale e pepe nero a piacere e togliere dal fuoco.
Cuocere la pasta
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Lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
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Condire la pasta al rancetto
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Saltare la pasta nel condimento, aggiungere il pecorino stagionato grattugiato, portare in tavola e servire magari con qualche foglia di maggiorana fresca.
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