Bene, ora che non rischiamo più di fare confusione, occupiamoci della creme brulee. Come vi dicevo, la classica creme brulee e aromatizzata con semi della bacca di vaniglia. Io, ho aggiunto anche del rooibos caramellato, ma se preferite la versione classica, eliminate dagli ingredienti il rooibos caramellato e otterrete una perfetta fantastica meravigliosa creme brulee. Scommetto che di così buone non ne avete mai provate, nemmeno in Francia!
COSA SERVE?
1 tuorlo grande
120 ml di panna di latte al 35 %
1 cucchiaio zucchero a velo
1 cucchiaio di rooibos caramellato (da usare solo se intendete aromatizzarla al rooibos)
3 cm bacca vaniglia
1 puntina di sale fino (pochi granelli)
1 cucchiaio di zucchero di canna
COME SI PROCEDE?
Portare quasi ad ebollizione la panna, quindi versarvi il rooibos caramellato e la bacca di vaniglia aperta. Coprire con un coperchio e lasciare in infusione per 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti, riscaldare nuovamente la panna. Amalgamare quindi il tuorlo con lo zucchero a velo e il sale, versarvi a filo la panna calda filtrandola con un colino, mescolare bene e versare in una terrina di terracotta. Adagiare la terrina di terracotta in una teglia con dell’acqua (in modo che il livello dell’acqua raggiunga l’altezza di 1 cm). Infornare in forno già caldo a 120°C per 30 minuti circa e comunque fino a che la crema non si sarà addensata ai lati e, scuotendola, ballerà leggermente al centro. Togliere quindi dal forno, lasciare intiepidire e poi mettere in frigo a raffreddare per 3 ore.
Spolverare dunque con lo zucchero di canna e caramellare con un cannello. Se non si ha il cannello si può caramellare con il grill del forno. In tal caso consiglio di passare la crema in congelatore per 30 minuti prima di mettere sotto al grill in modo che il calore del grill ne caramelli la superficie senza modificarne consistenza e freschezza. Servire immediatamente.
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