Buongiorno, amiche di Fragole e panna.
I taralli scaldati pugliesi sono un prodotto tipico delle nostre parti. Non si pò venire in Puglia e non assaggiare questa prelibatezza. Potrete trovarli aromatizzati al finocchio come i miei, al peperoncino, alla pizza oppure alla cipolla. Se ne avete voglia, potrete prepararli anche a casa, non richiedono una manualità particolare e soprattutto – cosa importante – molto tempo. Tra i prodotti utilizzati troviamo il vino bianco, di cui siamo produttori e il nostro fiore all’occhiello : l’olio extravergine d’oliva. Tra le tante ricette provate, quella che si avvicina di più all’originale me lìha suggerita la mia amica Maria del blog Rafano e cannella. Siete pronte a sporcarvi le mani di farina e realizzare insieme questi taralli? Vediamo cosa occorre.
Foto realizzata da Sabrina Cagnetta
Taralli scaldati pugliesi
Ingredienti:
1 kg di farina
250 ml di olio d’oliva
un quarto di panetto di lievito di birra
200 ml di vino bianco tiepido
15 g di sale fino
acqua tiepida per impastare q.b.
semi di finocchio (facoltativi)
1 cucchiaio di sale grosso
Preparazione:
Versare nella planetaria la farina e il sale fino; aggiungere tutti gli altri ingredienti (tranne il sale grosso). Se vi piacciono potrete aggiungere anche un pizzico di semi di finocchio. Se non siete in possesso della planetaria, potete fare questa operazione a mano.
Per quanto riguarda la quantità di acqua… non c’è una quantità esatta, l’importante che l’impasto sia morbido, ma non molle. Questo perché ogni farina ha una propria capacità di assorbimento.
Impastare bene, lavorare con forza l’impasto finché sarà diventato liscio e setoso.
Una volta pronto prendere un pezzettino di impasto e allungarlo con le mani fino a raggiungere lo spessore di 7/8 mm, tagliare dei pezzi lunghi 10/12 cm; richiudere bene ad anello in modo che poi non si stacchino.
In una pentola fare bollire dell’acqua con un cucchiaio di sale grosso, immergere (pochi per volta) i taralli e appena salgono a galla (impiegheranno pochissimo tempo), scolateli con un mestolo forato e porre su un panno asciutto.
Quando avrete finito, sistemateli in una teglia da forno e lasciateli asciugare per qualche ora. Potete anche prepararli alla sera e infornarli il mattino seguente.
Cuoceteli a 190°C . Saranno cotti quando avranno un bel colore dorato.
Hai perfettamente ragione! La Puglia è la patria dei taralli e non assaggiarli sarebbe un sacrilegio! Fatti in casa poi…che te lo dico a fare?
ora cara Luna,non ti resta che prepararli 😉
E sì sono proprio buoni, ma hanno un grosso difetto: creano dipendenza 🙂
Un bacio
Altrimenti che gusto c’è’ ahahah