Il Tritordeum è un cereale di origine spagnola, nato dall’incrocio tra grano duro e orzo selvatico, e ha molte proprietà benefiche per la salute.
In particolare è povero di glutine, ma ricco di fibre e antiossidanti, contiene inoltre più proteine che carboidrati rispetto ad altri cereali .La luteina, che è presente a livelli di dieci volte superiori del frumento tenero, è fortemente implicata nel mantenimento della salute degli occhi, avente attività contro la degenerazione maculare.
Contiene anche un più elevato quantitativo di rame e zinco utili per la crescita cellulare e il corretto funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo.
I semi di zucca sono benefici per il cuore, grazie al loro contenuto di magnesio; favoriscono la produzione di serotonina, e quindi il relax, perchè presentano un alto contenuto di triptofano. Sono inoltre ricchi di omega3, zinco e ferro.
INGREDIENTI
500 g di farina Tritordeum
200 g di farina 0
150 g di lievito madre rinfrescato
450 g di acqua
un cucchiaino di malto in polvere per panificazione
150 g di semi di zucca sgusciati
sale
PROCEDIMENTO
Mettete nella ciotola dell’impastatrice le due farine, il lievito madre, il malto e 400 g di acqua ed iniziate ad impastare.
Aggiungete quindi il sale e la restante acqua poco per volta, aggiungendo altra acqua dopo che la prima sia stata ben assorbita. Impastate a velocità minima per circa 15 minuti, finchè risulterà un impasto liscio e ben incordato.
Per ultimo mettete i semi di zucca impastando ancora solo il tempo necessario affinchè siano ben distribuiti nell’impasto. Coprite la ciotola con della pellicola e fate riposare per un’ora.
Trascorso questo tempo rovesciate l’impasto del pane su una spianatoia infarinata, piegate più volte i lembi verso il centro, capovolgetelo e arrotondatelo bene con le mani. Coprite con la ciotola dell’impastatrice capovolta e lasciatelo lievitare per quattro ore.
Dopo quattro ore schiacciate delicatamente l’impasto con le dita ed eseguite una prima serie di pieghe di rinforzo; coprite nuovamente e, dopo mezz’ora eseguite una seconda serie di pieghe. Coprite di nuovo con la ciotola e lasciate riposare un’ultima mezz’ora.
Finita la serie di pieghe procedete con la formatura della pagnotta, quindi mettetela a lievitare, con la chiusura verso l’alto, in un cestino rivestito con un canovaccio ben infarinato.
Dopo circa tre ore il pane è pronto per essere infornato (io ho fatto una spia di lievitazione mettendo una pallina di impasto in un bicchiere pieno d’acqua a temperatura ambiente. Quando la pallina è venuta a galla era pronto).
Cuocete il pane al Tritordeum con semi di zucca sulla pietra refrattaria, con un pentolino d’acqua nel forno seguendo questi tempi:
- 15 minuti a 250°
- 30 minuti a 200°
- 15 minuti a 150° togliendo il pentolino d’acqua
Sfornate il pane e lasciatelo raffreddare su una gratella.