Roasted sweet potatoes (Stati Uniti)

Roasted sweet potatoes sono un classico contorno per il pranzo o la cena del Giorno del Ringraziamento.

Patete dolci arrosto spesso condite semplicemente con olio di oliva, ma le aggiunte possono essere molteplici, dal semplice prezzemolo, al formaggio, alle salse più o meno comuni, fino a giungere al miele, allo sciroppo d’acero e addirittura ai marshmallow!

Le patate dolci Garnet o Ruby, ovvero la varietà più ampiamente disponibile negli Stati Uniti, quella con la polpa arancione, sono le piú adatte ad essere arrostite.

Hanno un contenuto di acqua e un contenuto di zucchero più elevati rispetto alle patate dolci dry – ovvero quelle viola o a polpa bianca che vengono spesso confuse con l’igname* – e risultano più soffici.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaAmericana
  • StagionalitàRingraziamentoTutte le stagioni

Ingredienti

1 kg patata dolce (o americana) (Garnet o Ruby)
q.b. olio di oliva
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. prezzemolo

Passaggi per Roasted sweet potatoes:

Bollire le patate per circa 15 minuti con la propria pelle, quindi sbucciare e tagliare a cubetti.

Condire con olio di oliva, sale e pepe e arrostire in forno a 200 gradi per 50 minuti, girandole spesso.

Servire condite con olio di oliva, o salsa a piacere, prezzemolo, o sciroppo d’acero.

* Confusione tra patata dolce e igname:

Molto spesso gli americani chiamano patata dolce quella che in realtá é igname (o yam).

Gli schiavi africani quando arrivarono negli Stati Uniti chiamarono la patata dolce locale “nyami”, che si traduce in “yam” in inglese e ”igname’ in italiano.

Questo perchè ricordavano il loro yam che aveva una forma simile ed era un elemento alimentare ben conosciuto in Africa.

Ma gli ignami africani sono meno dolci, più grandi e più stellati, inoltre provengono da piante differenti, la patata americana é una un ortaggio a radice, l’igname una verdura a tubero, la pelle non è commestibile, è più secco e ricco di amido.

Seguimi sui social @viaggiandomangianod80 su Facebook e Instagram e @selene980 su Pinterest

e se rifai una delle mie ricette ricorda di taggarmi e di usare gli ashtag

#viaggiandomangiando #iocucinocongiallo #mondomangiando


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *