Un orto al Naturale…Fasi lunari e agricoltura

Nel mio orto preferisco seguire il metodo dell’agricoltura naturale, dove la biodiversità è fondamentale per la produttività. Sono convinto che la natura sia saggia e offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno gratuitamente, quindi perché non seguire il suo esempio?
L’orto tradizionale a volte può essere limitante, con il contadino che decide cosa e quando coltivare, interferendo con i processi naturali. Questo può portare alla distruzione del suolo e alla contaminazione dell’ambiente. Invece, con un approccio naturale all’agricoltura, possiamo lavorare in armonia con la natura, lasciando che faccia il suo lavoro e ripristinando l’equilibrio tra tutte le forme di vita.
Certo, questo richiede pazienza e dedizione, ma i benefici sono enormi. Godersi i frutti del proprio lavoro in un orto naturale porta non solo cibo sano sulla tavola, ma anche serenità e un senso di connessione con il ciclo della vita. È un modo per apprezzare la bellezza e la generosità della natura.
Per intraprendere questo percorso, è importante essere disposti a fare alcuni sacrifici e ad adottare un atteggiamento di rispetto e attenzione verso l’ambiente circostante. Non serve essere dei maghi per apprezzare la magia della natura, basta essere consapevoli e aperti a imparare dai suoi insegnamenti.

Orto al naturale
E allora perché non abbandonare le vecchie concezioni e abbracciare il concetto che le piante siano esseri viventi da trattare con cura e rispetto? Quando iniziamo a vedere le piante come “bambini verdi”, ci rendiamo conto della loro bellezza e della loro importanza nel nostro ecosistema. Dar loro amore e attenzione significa ricevere in cambio frutti deliziosi e un rapporto più profondo con il mondo naturale che ci circonda. Un po’ di caos verde può portare tanta gioia e gratificazione, provateci anche voi!
Coltivare l’orto in modo sinergico significa creare un ambiente che imiti la natura, lasciando che gli esseri viventi presenti collaborino autoregolandosi.
Le regole fondamentali includono la fertilizzazione continua del terreno con copertura organica, consociazioni fra colture complementari e rotazioni mirate per mantenere l’equilibrio del terreno, l’assenza di lavorazione del terreno e il mantenimento dell’aerazione naturale per evitare il compattamento.
È importante anche avere siepi naturali miste di alberi e arbusti per aumentare la biodiversità e proteggere l’area di coltivazione.
Alla fine, utilizzare piante idonee al clima locale garantirà una produzione sostenibile.
Il mondo delle piante è influenzato dai ritmi lunari, poiché la Luna ha un impatto sulle piante attraverso i tropismi, ovvero i movimenti causati da stimoli esterni.
Questa relazione è stata osservata fin dall’antichità, e la Luna può influenzare la quantità di acqua assorbita dalle radici, influenzando la crescita delle piante.
La forza gravitazionale della Luna influenza la linfa delle piante, la fotosintesi e la germinazione dei semi. Nella tradizione rurale, le fasi lunari sono seguite attentamente per favorire il buon raccolto.
Le variazioni lunari sono determinate dai movimenti di Sole, Luna e Terra.



I classici calendari per agricoltori raccomandano un rigoroso rispetto delle fasi lunari per lo svolgimento di quasi tutte le pratiche agricole:
Semina, trapianti, potature, concimazione, taglio degli alberi, cura della vigna e imbottigliamento del vino.
Riferirsi alla lunazione per quanto riguarda la semina o il raccolto significa seguire queste quattro fasi:
Luna nuova, Luna crescente, Luna piena e Luna calante.
Un orto al Naturale…Fasi lunari e agricoltura
La Luna nuova è il momento ideale per le semine che producono raccolti sotterranei, mentre durante la Luna crescente si prediligono le colture che producono frutti sopra il terreno.
La Luna piena è il momento migliore per raccogliere i frutti, mentre durante la Luna calante si preferisce dedicarsi alle operazioni di potatura e concimazione.
Seguire il calendario lunare è una pratica antica che molti agricoltori ritengono sia ancora valida anche ai giorni nostri.
Con la Luna nuova, che si verifica al primo quarto, si favorisce la crescita delle radici e delle foglie, in particolare negli ortaggi.
Questo è il momento perfetto per seminare verdure a foglia larga come lattuga, cicoria, spinaci, cavoli, broccoli e cavolfiori.
Anche il mais si sviluppa bene in questo periodo.
Durante la Luna nuova è possibile proseguire i lavori iniziati durante la Luna calante, come l’eliminazione delle erbacce e la potatura delle piante malate.
In questo modo, le piante si rigenerano grazie all’influenza della Luna crescente che seguirà.
La Luna piena influisce in modo significativo sul ciclo di crescita delle piante. Durante questa fase, le radici e i tuberi trovano le condizioni ottimali per attecchire e crescere vigorosamente.
È il momento perfetto per mettere a dimora ortaggi come patate, carote e cipolle, che beneficeranno della forza vitale concentrata nella parte sotterranea della pianta. Inoltre, è il periodo ideale per piantare bulbi floreali e dedicarsi alla potatura degli alberi in pieno vigore.
Sfruttare la Luna piena per le attività agricole può portare a risultati sorprendenti, poiché favorisce lo sviluppo di diverse parti della pianta a seconda della fase lunare.
Quindi, se si desidera ottenere un raccolto abbondante di ortaggi radice, è importante pianificare le attività in base al ciclo lunare per massimizzare il rendimento del proprio orto.
Il periodo della Luna calante, corrispondente all’ultimo quarto di Luna, è un momento di riposo per la natura. Durante questo periodo, l’attrazione gravitazionale tra la Luna e la Terra diminuisce, così come la luminosità lunare, fino al novilunio (Luna nuova).
Questo ciclo ha un impatto importante sulla crescita delle piante e sull’agricoltura in generale. È il momento ideale per attività come spargere il compost, concimare e lavorare il terreno.
Anche le maree e i flussi della linfa sono influenzati dalla Luna calante. Inoltre, è il momento migliore per la raccolta e la semina delle erbe aromatiche.
Le radici delle erbe officinali vengono raccolte in questo periodo, specialmente all’inizio della primavera, prima della fioritura.
In sintesi, la Luna calante è un momento di transizione che porta con sé importanti indicazioni per l’agricoltura e il giardinaggio.
Bisogna essere attenti ai segnali della natura e seguire il ritmo della Luna per ottenere i migliori risultati.