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Tonnarelli alla carbonara

Ricetta tonnarelli alla carbonara

Sono 70 anni giusti da quando la carbonara compare ufficialmente sulle tavole degli italiani!

La carbonara è un piatto che ha origini ancora oggi dibattute tra Napoli, Abruzzo e America. Alcuni ritengono che sia nata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati americani assaggiarono una pasta preparata con uova, formaggio e bacon dai carbonari, da cui il nome “carbonara”. Il bacon potrebbe essere stato importato dagli Stati Uniti, mentre la pasta potrebbe derivare dalla tradizione napoletana di mangiare spaghetti con cacio e pepe come cibo di strada.

La vera origine della carbonara rimane ancora un mistero, ma a Roma è diventata un simbolo italiano grazie alla sua versatilità e alla sua semplicità. Oggi vi propongo di preparare i tonnarelli alla carbonara, una variante di pasta romana fatta con semola di grano duro e acqua, caratterizzata da una sezione quadrata.

La ricetta è estremamente facile da preparare e il risultato è un piatto che sa di genuino e di tradizione. Cuocete i tonnarelli al dente, poi saltateli in padella con guanciale croccante, uova, pepe nero e pecorino romano. Il segreto sta nel mescolare velocemente le uova con il formaggio per ottenere una crema omogenea che avvolga la pasta in modo cremoso e saporito.

I tonnarelli alla carbonara sono un piatto che conquista tutti per la sua bontà e la sua semplicità. Ideale per una cena veloce ma gustosa, questo piatto vi farà sentire come a Roma, tra le vie del centro storico, assaporando i sapori autentici della tradizione italiana. Provate a prepararli a casa e lasciatevi conquistare dalla magia della vera carbonara romana. Buon appetito!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Tonnarelli, uova e cacio

Mescola che ti passa…e nascono nuovi sapori

300 g semola rimacinata di grano duro
150 g acqua (Tiepida)
2 tuorli
2 uova
4 fette guanciale (Tagliate non troppo sottili)
50 g pecorino romano
1 pepe (Nero macinato fresco)
q.b. sale

Strumenti

Tagliere, pentola per la pasta, e padella per il condimento Gli utensili che vi consiglio li trovate Qui

Passaggi

Basta poco per ottenere un piatto saporito…

Ci vuole un attimo oppure una vita…La storia ci racconta nell’immediatezza della carbonara

Mettete la semola, in una ciotola e aggiungere l’acqua tiepida; impastare fino a formare un panetto consistente. Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare trenta minuti circa

Passato il tempo, stenderlo sulla spianatoia con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 3 mm circa; Infarinare bene e arrotolarlo per tagliare i tonnarelli; la larghezza ideale darebbe 2 mm circa; questi sono a sezione quadra, altrimenti con una piccola porzione di pasta fate dei salamini via, via più sottili come fossero degli spaghettoni…In questo caso avrete i tonnarelli a sezione tonda.

A questo punto preparate il guanciale su un tagliere e tagliate a piccole strisce…

In una ciotola unite le uova, i tuorli, il formaggio e il pepe nero, emulsionate un poco e…

Fate scaldare una padella e mettete il guanciale a rosolare, io non ho messo olio, (nella foto la porzione è per due) con lo stesso grasso si unge la padella…

Nel frattempo cuocete i tonnarelli in abbondante acqua salata e scolateli leggermente al dente, uniteli al guanciale

E subito dopo le uova con il formaggio…Eventualmente aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Mescolate bene che si rapprenda un poco l’uovo e servite

I vostri tonnarelli alla carbonara sono pronti da portare in tavola!

La carbonara e i tonnarelli…

Come tutte le paste, si conservano anche fino al giorno successivo, basta metterle in frigo. I tonnarelli ben disposti su una teglia potete congelarli da utilizzare per latri condimenti!

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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