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Alliaria…Erba spontanea di primavera

Alliaria…Erba spontanea di primavera. In cucina con passione. Alliaria petiolata

Pianta biennale, cresce dalla costa fino ai 1700 mt. Foglie picciolate, rugose…

Verde brillante e profumo di aglio allo sfregamento!

Appartiene alla famiglia delle Brassicacee, per intenderci cavolo, ruta, senape…

Unica nella famiglia ad avere un forte profumo di aglio.

Le foglie si utilizzano come depurativo del sangue, ha proprietà espettoranti, antisettiche.

Purtroppo, le proprietà si disperdono nell’essiccazione, non viene quindi utilizzata in erboristeria, ma consumata come verdura fresca, nelle insalate primaverili, come pesto aromatico.

Alliaria…Erba spontanea di primavera. In cucina con passione.

Pesto aromatico di alliaria

Frullate una manciata di alliaria, noci, pecorino, olio di oliva, sale.

Condite dei tagliolini all’uovo con patate. Eccellente!

Farcite i crostini di pane casereccio con il pesto e robiola di capra!

Oppure con i fusi sostituendo il pesto di basilico

Salsa di alliaria

Frullate insieme: una manciata di alliaria, qualche foglia di rucola selvatica, due uova sode, un’acciuga, olio e un goccio di aceto. Otterrete una salsa gustosissima da utilizzare con carni e pesce.

Quenelle di alliaria

Far cuocere due patate con la buccia. In una padella far saltare una manciata di alliaria, un’acciuga, poco olio; eventualmente aggiungere un goccio di acqua. Frullare e aggiungere alle patate passate allo schiacciapatate. Unire un uovo, pepe nero e formaggio grattugiato, formare delle quenelle e passare in forno a tostare.

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Nel mio divagare osservo e scrivo parole

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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