Spaghetti con i Murici

A proposito di Spaghetti con i Murici

I Murici sono presenti, dove più, dove meno, in tutti i mari italiani. Naturalmente ne esistono più razze, più colori, più o meno spine, il gusto non è uguale, secondo me i migliori sono quelli lisci di colore tendente al verde, sono anche quelli più ricchi di Porpora, il loro interno ne è colorato.

Taranto, la mia città, era uno dei luoghi che, per l’abbondante presenza, praticavano questa preziosa raccolta da cui derivava grande prosperità. Le raccolte erano talmente abbondanti che c’era un luogo chiamato U Munte d’ l’ Cueccele (la collina dei Murici), Cueccele, così chiamiamo a Taranto i Murici. Si trattava di una collinetta formatasi con lo sversamento dei gusci, residui dell’estrazione della Porpora, il colore dei nobili romani, il simbolo dei Senatori, rimasto nei nostri giorni nell’abito cardinalizio e nel modo di dire: Assurgere alla Porpora, che significa diventare Cardinali.

La lavorazione dei Murici, un po’ come quella delle Escargot, è piuttosto lunga, per questo quando ne vogliamo ne acquistavano tanti, così in una unica preparazione di base abbiamo materiale per più preparazioni. Almeno due o tre volte l’anno lo facciamo e ne godiamo per molti pranzi e cene.

occorrente per due bei piatti di Spaghetti con i Murici

  • poco di più di mezzo chilo di Murici
  • due etti di Spaghetti di Semola di Grano Duro
  • quattro cucchiai di Olio EVO
  • un Peperoncino
  • Uno spicchio di Aglio
  • un ciuffo di Prezzemolo
  • 250cc di Salsa di Pomodoro fresco o in scatola
  • quel che occorre di Sale Grosso
  • Pepe Nero al Mulinello facoltativo

la preparazione degli Spaghetti con i Murici

  1. Lavaggio dei Murici
  2. Bollitura e pulizia
  3. Lavaggio
  4. Soffriggere in Olio l’Aglio e i gambi del Prezzemolo
  5. Ad aglio nocciola aggiungere la Salsa di Pomodoro e il Peperoncino
  6. Far tornare a condimento, saggiando per il sale
  7. Seguono i Murici per una cottura di una mezz’oretta
  8. Saggiare
  9. Saltare la pasta nell’intingolo, spargere di Prezzemolo e servire

Approfondiamo qualcosa sugli Spaghetti con i Murici

I Murici al ritorno a casa hanno bisogno di un severo lavaggio, quindi vanno bolliti in acqua fredda, questo li farà uscire dal guscio. Durante la cottura si produrrà della schiuma che va eliminata. Occorrerà una ventina di minuti di cottura perché tutti fuoriescano.

Lasciare raffreddare e scartare quelli non usciti. Estrarre i Murici dal guscio staccando le interiora come si farebbe con le lumache di terra. Vanno ancora lavate e tenute da parte, sono troppo buoni già così, potrebbe bastare un filo di Olio e una spolverata di Pepe Nero per avere una deliziosa insalata, un delizioso antipasto alla nostra spaghettata.

Qui le scuole di pensiero che vogliono tolta la copertura del piede, quella dura pellicina, che sigilla l’opercolo della conchiglia quando vuole chiudere il mondo fuori. Lasciandola, la staccheremo al momento di mangiarli, sporcandosi un po’ le mani, come succederebbe con Cozze, Vongole e tant’altri Frutti di Mare.

Alcuni piati, non sarà elegante, ma è molto gustoso sporcarsi le dita per poi succhiarsele.

La Salsa da preparare è la più classica delle Salse di Pomodoro pronte ad accogliere qualsiasi prodotto del mare, dalle cozze ai migliori tranci di Pesci pregiati.

La cottura nella salsa li intenerirà un pochino, degli assaggi potranno essere molto utili a decidere il momento giusto in cui ripassarvi la pasta, cotta in acqua salata, ben al dente. Attenzione però che gli assaggi non diventino come con le ciliegie, è un rischio, prevedetelo nel mettere nella salsa.

NOTE
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