Pane e panelle, oggi vi propongo una gustosa ricetta preparata con farina di ceci tipica palermitana, e si facciamo un viaggio di gusto in Sicilia.
Pane e panelle con crocchetta di patate o parmigiano è uno dei classici cibi di strada palermitani, uno street food che non ha nulla da invidiare agli street food d’oltreoceano. Il vero gusto e la vera bontà di questo panino si può gustare se si prepara tutto come da ricetta originale. Io ho preparato le panelle con farina di ceci come si fa di solito nelle cucine casalinghe, ma per le strade di palermo solitamente si prepara in una sfoglia sottile, che poi basta ritagliare per friggerla in olio bollente. Io ho preparato una mattonella, che ho lasciato raffreddare bene prima di affettarla e friggerla, alla fine questo dettaglio incide poco sul gusto, importante è affettare sottili le panelle, più sottili sono più vengono saporite e croccanti. Importante è usare l’apposito panino, panino preparato con la rosticceria siciliana, dal gusto unico e inconfondibile, che poi diventa un tutt’uno con le panelle, per questo è preferibile mangiare insieme pane e panelle, e non le sole panelle.
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Ingredienti
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Farina di ceci 250 g
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Acqua 750 ml
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Sale q.b.
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Pepe nero q.b.
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Prezzemolo q.b.
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Olio per friggere q.b.
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Panini al sesamo (Rosticceria siciliana) 8
Preparazione
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Cominciamo a preparare subito la nostra ricetta, pane e panelle. Qui trovate la ricetta per i panini al sesamo della rosticceria siciliana, la ricetta base è per panini da buffet di circa 60 g – vi consigli odi prepararli leggermente più grandi di circa 90 g, ma per un buffet sono perfetti anche più piccoli. Se preferite una versione alternativa di panini al sesamo, ma senza strutto qua trovate la ricetta dei panini al latte.
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Versiamo in una pentola bassa e larga la farina di ceci. Aggiungiamo sale e pepe nero in abbondanza. Cominciamo a versare un po’ dell’acqua prevista, mi raccomando misuratela, a limite potete metterne un po’ di più, ma non di meno. Girate mano a mano che aggiungete l’acqua in modo da non far formare grumi. Proprio per non far formare grumi mettiamo l’acqua poco per volta. Quando abbiamo ottenuto una crema liscia allora possiamo aggiungere tutta l’acqua, sempre girando.
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Portiamo a cottura sul fuoco, lasciamo sempre il fuoco al minimo, e lasciamo cuocere, sempre girando con un mestolo di legno, toccando bene il fondo, in modo da non far attaccare la crema di ceci, che mano a mano diventerà sempre più densa. Lasciamo cuocere circa 15-20 minuti in tutto, fino a che non otteniamo un composto che si stacca bene dalla pentola, prima di spegnere aggiungiamo il prezzemolo tritato.
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Versiamo il composto in un contenitore e spalmiamo con un cucchiaio. Possiamo usare un contenitore dai bordi alti e lasciare raffreddare il composto per qualche ora, per poi affettarlo e friggerlo. Oppure possiamo distribuirlo su una spianatoia in modo che poi basta solo tagliare dei pezzi, e friggerlo. In questo caso ultimo raffredderà prima, e potremo passare alla frittura in tempi più rapidi. Io di solito lo metto in un contenitore coi bordi, dopo un paio d’ore è già freddo, lo affetto con un coltello grosso. Può capitare il caso che il composto sia un po’ morbido, in quel caso col coltello non si taglia bene, meglio usare uno spago da cucina, fare pressione, e ricavare così le fette. (Se non dovesse tagliarsi, neanche con lo spago perchè troppo morbido, vi consiglio di spalmarlo su una placca forno rivestita con carta forno, cospargiamo di olio e ripassiamo in forno, tipo la farinata genovese, per evitare di perdere tutto)
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Friggiamo in olio bollente, fino a far dorare le panelle, le togliamo dall’olio, le asciughiamo dell’olio in eccesso e farciamo subito i panini, con 4 fette almeno, cospargiamo con parmigiano grattugiato e che lo spuntino abbia inizio, pane e panelle pronti. In molti aggiungono a questo panino anche la crocchetta di patate, qui trovi la ricetta.