Croccante di arachidi, un dolce delizioso da preparare per Natale e non solo, ottimo anche per la Epifania, da mettere nella calza della befana al posto del carbone, basterà avvolgerlo in della carta e chiuderlo a caramella. Il croccante si può preparare con tutta la frutta secca a guscio, noci, mandorle, nocciole, ma anche pinoli, io era da un po’ che desideravo regalarvi la ricetta del croccante alle arachidi o alle noccioline americane, e oggi con la scusa di regalarvi la ricetta mi sono regalata uno dei miei dolci preferiti, così dolce, così buono, croccante e che sa di caramello. Vi consigli odi prepararlo appena potete, bastano pochi minuti, velocissimo, e anche molto semplice, come preparare un caramello, solo che dentro c’è la frutta secca, arachidi o nocciole, mandorle. Ecco come si prepara.
- DifficoltàMedio
- CostoBasso
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzionistampo 20×20
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gZucchero
- 300 gArachidi (tostate)
- 3 cucchiaiAcqua
- q.b.Succo d’arancia
Preparazione
Sgusciamo la frutta secca, che siano, mandorle, nocciole o arachidi. Io ho usato arachidi da sgusciare, già tostate, quindi mi è bastato sgusciarle, in pochi minuti, senza bisogno di tostarle. Se abbiamo nocciole o mandorle, oltre a pelarle, dobbiamo anche tostarle, al forno a 180°c per circa 5 minuti. Qui trovi il consiglio per pelare le mandorle, non ho provato, ma dovrebbe funzionare anche con le nocciole, ma in commercio si trovano anche già sgusciate e pelate.
Mettiamo sul fuoco un pentolino con lo zucchero un goccio di acqua tutto intorno e del succo di mezza arancia. Accendiamo il fuoco e a fuoco moderato lasciamo sciogliere lo zucchero.
Lasciamo che lo zucchero cominci a caramellare, diventando di un leggero colore ambrato, a quel punto possiamo girare il caramello con un mestolo di legno. Sempre mescolando piano, aggiungiamo poca per volta la frutta sgusciata e pelata, nel mio caso le arachidi, così la temperatura rimane costante e non c’è il rischio che lo zucchero si cristallizzi.
Teniamo sul fuoco il nostro croccante, mescolando piano, fino a che non assume un bel colore che comincia ad andare sul marroncino, mi raccomando, non esagerate con la cottura, non oltre al marroncino, altrimenti rischiate di bruciare il caramello che diventerà amaro ed immangiabile.
Intanto abbiamo preparato una teglia rivestita con carta forno, vi versiamo il contenuto della pentola, e livelliamo con una spatola. Lasciamo raffreddare un po’, poi tiriamo fuori dallo stampo, e diamo una forma regolare, fino a che è ancora caldo. mi raccomando usate sempre la carta forno, non si corrono rischi che il croccante non si stacchi, a me era venuta l’idea di metterlo su marmo, l’ho perso tutto, non si è più staccato.
Ancora caldo, ma non caldissimo tagliamo il nostro croccante di arachidi in pezzi della misura desiderata, delle barrette, comode da mangiare in monoporzione, o anche pezzi più piccoli se vogliamo metterlo sulla tavola di Natale. Ovviamente aspettiamo che si raffreddi prima di staccare le singole barrette.
Il croccante di arachide, come quello di altra frutta si può conservare in un vasetto a chiusura ermetica, in modo che non prenda umidità. Perfetto come dicevo su da mettere nella calza della Befana, o come idea regalo, impacchettato in delle carta trasparente, e confezionato con nastri e addobbi natalizi, sicuramente sarà apprezzato.
Il croccante, ridotto in pezzi, o in briciole, può essere usato per la preparazione di molti dolci, dal gelato, ad una torta, da usare in delle creme, oltre che per insaporire anche per decorare.
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