L’insalata di puntarelle con acciughe o puntarelle alla romana è un contorno semplice e saporito, tipico del Lazio e di alcune zone della Campania. Le puntarelle non sono altro che i germogli della catalogna, che si trovano al centro del ceppo di catalogna, eliminando tutte le foglie esterne. La loro stagione va da febbraio a maggio e fortunatamente si trovano un po’ ovunque, non solo nel Lazio. Sono croccanti e hanno un sapore leggermente amarognolo, il che le rende ottime gustate crude in insalata con questo condimento di acciughe e aglio, ma si possono ovviamente mangiare anche cotte, ad esempio utilizzandole come condimento della pasta o anche come farcia di una piadina.
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Passaggi
Come si preparano l’insalata di puntarelle con acciughe
Per preparare l’insalata di puntarelle con acciughe, prelevate le foglie esterne della catalogna, per arrivare al centro, ovvero ai germogli, le puntarelle appunto.
Staccate le puntarelle con delicatezza dalla base e lavatele sotto l’acqua corrente. Tagliate quindi a metà ogni puntarella e poi ogni metà a striscioline sottili. Ci sarebbe un attrezzo apposito per tagliare le puntarelle, se come me non ce l’avete, utilizzate un coltello.
Man mano che tagliate le puntarelle a striscioline, immergetele in abbondante acqua e ghiaccio. Lasciatele poi riposare nell’acqua con ghiaccio per almeno un’ora. Questo servirà per togliere un po’ il sapore amarognolo e per farle arricciare.
Nel frattempo preparate il condimento. Mettete in un mortaio i filetti di acciuga e l’aglio sbucciato e tagliato grossolanamente. Lavorate il tutto con il pestello, aggiungendo il succo di limone, fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungete anche l’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, continuate a lavorare il composto fino a quando sarà omogeneo.
Scolate le puntarelle e mettetele su uno strofinaccio pulito, asciugatele delicatamente e mettetele in una ciotola. Irroratele con il condimento di acciughe e olio extravergine di oliva, aggiungete pepe a piacere, mescolate e servite l’insalata di puntarelle o conservatela in frigo fino al momento di servirla.
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