Barrette ai cereali miele e mirtilli – snack genuino

Le barrette ai cereali miele e mirtilli sono un buon compromesso tra frutta e dolcetto. Sono dolci al punto giusto grazie al miele e ai mirtilli secchi, e poi ci sono la mela, i fiocchi d’avena, i semi di girasole e quindi sono anche nutrienti. Sono perfetti da offrire ai vostri bimbi per merenda o in qualsiasi momento della giornata. Io li preparo anche quando andiamo via il fine settimana ad esempio, li metto in un contenitore ermetico e li porto nella borsa, così ho sempre a portata uno snack sano e genuino. E visto che non sbriciolano, li possono mangiare anche in macchina (per la gioia del papà ;)).
Ecco come si preparano:

Barrette ai cereali miele e mirtilli

Barrette ai cereali miele e mirtilli

Ingredienti per ca. 12 barrette:
1 mela
100 g di mirtilli secchi
75 g di fiocchi d’avena
40 g di semi di girasole
40 g di mandorle
2 cucchiai di farina (io ho utilizzato quella di farro)
80 g di miele
1 pizzico di sale

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti

Per preparare le barrette ai cereali miele e mirtilli, preriscaldate il forno a 180 gradi. Lavate e sbucciate la mela, togliete il torsolo, tagliatela a pezzi grossi e mettetela nel mixer insieme ai mirtilli, ai fiocchi d’avena, ai semi di girasole e alle mandorle. Tritate il tutto, non troppo, non dovrà essere una poltiglia, ma va bene se ci sono ancora dei pezzetti. Trasferite in una ciotola, aggiungete la farina, il miele e il sale e mescolate bene con un cucchiaio fino ad amalgamare il tutto.
Versate il composto su una teglia foderata con carta da forno e con un cucchiaio bagnato spalmatelo fino a farlo diventare un rettangolo, lasciate pure uno spessore di ca. 5 mm. Infornate a 180 gradi per 20-25 minuti, togliete dal forno e ritagliate subito le barrette, quando è ancora caldo. Lasciate raffreddare le barrette ai cereali miele e mirtilli sulla grata del forno e conservatele in un barattolo ermetico.

NOTA: L’assunzione del miele è sconsigliato nei bambini di età inferiore ai 12 mesi, per il rischio di botulismo infantile, provocato da spore che possono essere presenti nel miele e che l’intestino dei bimbi nel primo anno di vita non è in grado di combattere.

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