Ricetta pane senza impasto detto anche pane cafone

pane senza impasto

Oggi facciamo insieme il pane! Ho scoperto questa ricetta grazie ad un’amica e collega blogger, Annamaria, che ogni volta mi lascia senza parole con le ricette dei suoi meravigliosi lievitati. Non sono un’esperta in panificazione ma grazie alla sua ricetta del pane senza impasto sono riuscita a portare in tavola un prodotto davvero fantastico senza fare alcuna fatica. Essendo curiosa per natura mi sono un po’ documentata sull’origine del pane senza impasto, detto anche “pane cafone”, o pane dei Camaldoli, una ricetta tradizionale antichissima. In molti erroneamente attribuiscono le origini di questo pane al panettiere americano Jim Lahey ma, in realtà, il pane senza impasto è appunto nato in italia, più precisamente a Napoli. Jim Lahey avrebbe scoperto questo fantastico pane in una visita fatta in Italia e poi diffusa al suo ritorno in America facendolo suo. Il pane senza impasto, o pane cafone, è un pane che si può preparare senza avere particolari doti nella panificazione. Bastano però alcuni accorgimenti da seguire per ottenere un fantastico prodotto che ci farà sentire molto soddisfatti e felici e li vedremo insieme in questo articolo! Vi invito ovviamente a visitare il blog della mia amica Annamaria dove potrete trovare sia questa ricetta e tante altre tutte da provare Annamaria tra forno e fornelli

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pane senza impasto
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo13 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni1 pagnotta o più filoncini o panini
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina Manitoba
  • 670 gAcqua
  • 7 gLievito di birra fresco (oppure 2 grammi di lievito di birra secco)
  • 18 gSale
  • q.b.Farina (per lavorare sulla spianatoia)

Preparazione

  1. Per preparare il pane senza impasto cominciate col prendere una ciotola molto grande perchè l’impasto lieviterà molto e servirà uno spazio sufficiente.

  2. Mettete all’interno della ciotola la farina Manitoba. La ricetta originale di Annamaria prevede l’utilizzo della farina Manitoba ma vi dico che ho già preparato 3 volte il pane senza impasto utilizzando farine diverse, sia la Manitoba, sia la 0 sia la farina semintegrale e in tutti e 3 i casi il risultato è stato davvero ottimo.

  3. Una cosa però bisogna specificare, ogni tipo di farina assorbe in maniera diversa l’acqua perciò la dose sopra indicata può variare in base alla farina che scegliete.

  4. Il segreto è versarla un po’ alla volta così se necessario si aggiunge altra acqua, se è troppa si evita di usare quella in eccesso.

  5. Dall’acqua che avete pesato toglietene circa 100 gr, mettetela in un bicchiere e all’interno fate sciogliere il lievito di birra fresco (potete sostituirlo con quello secco pari a 2 grammi), aggiungete mezzo cucchiaino di zucchero, mescolate e lasciate attivare per circa 5 minuti.

  6. Un consiglio importante, l’acqua dove andate a sciogliere il lievito di birra (sia fresco sia secco) non deve mai essere calda, ma leggermente tiepida, altrimenti il lievito non farà il suo dovere 😉

  7. Trascorsi 5 minuti e quando il lievito è ormai sciolto versatelo all’interno della farina insieme a metà dell’acqua che avevate già pesato e messo da parte.

  8. Cominciate ad amalgamare gli ingredienti con un mestolo e continuate a versare, piano piano, l’acqua fino a quando la farina l’avrà assorbita completamente. Solo a questo punto dovrete aggiungere il sale e non prima, per evitare che possa influire negativamente sul lievito.

  9. Date una mescolata con il mestolo per uniformare l’impasto e far assorbire il sale. Otterrete un composto che sarà molto molto morbido, copritelo con una pellicola per alimenti e fate lievitare per 12 ore.

  10. E già, avete capito bene, 12 ore! La caratteristica principale di questo pane senza impasto è proprio quella della lunga lievitazione. Per quanto riguarda il tempo diciamo che se in casa avete una temperatura che va dai 21 ai 22 gradi serviranno 12 ore di lievitazione.

  11. Se è sotto ai 21 gradi ci vorrà circa 1 ora in più, se intorno ai 24 gradi circa 1 ora in meno.

  12. Trascorso il tempo di lievitazione troverete il vostro impasto triplicato di volume, bellissimo e pieno di bolle. A questo punto prendete una spianatoia, infarinatela abbondantemente e versate sopra tutto l’impasto.

  13. Ora arriva l’altro momento cruciale per avere un pane senza impasto eccezionale. Dobbiamo fare le pieghe! “Oddio, cosa sono le pieghe?” Non vi preoccupate, sembra una cosa difficile ma non lo è 😉

  14. Dunque questa operazione permette al pane di crescere in altezza e far uscire i gas già prodotti durante la lievitazione. Questa operazione ha un nome ben preciso, mi sono documentata anche su questo! Si chiama Folding, ovvero “ripiegare”.

  15. Per fare le pieghe quindi con le mani ben infarinate prendete l’impasto e con le dita, delicatamente, cercate di allargarlo sulla spianatoia, dandogli una forma più o meno rettangolare.

  16. pane senza impasto

    Quindi ripiegate il lato destro verso sinistra e il lato sinistro verso destra, poi dal basso piegatelo verso l’alto e dall’alto verso il basso. Capovolgetelo sulla spianatoia e ripetete le pieghe per 3-4 volte, ogni volta dovrete di nuovo allargate prima l’impasto dandogli una forma più o meno rettangolare e poi fare le pieghe. Nella foto tutorial potete vedere sia le pieghe sia il pane ottenuto usando metà farina 0 e metà farina di grano tenero tipo 2, non ho diviso in questo caso l’impasto in due filoni ma ho preferito lasciarlo intero per avere un pane più grande. Voi potete scegliere in base alle vostre preferenze.

  17. Dopo aver fatto le pieghe coprire il pane con un canovaccio e farlo lievitare di nuovo per almeno 30 minuti.

  18. Successivamente potete sistemare l’impasto così com’è, facendo la massima attenzione per non sgonfiarlo, direttamente su una placca rivestita con carta forno, così otterrete una sola pagnotta di grandi dimensioni.

  19. Se invece, come ho fatto io nella ricetta di oggi, preferite realizzare due filoncini, oppure più panini, dividete l’impasto, dategli la forma che desiderate (sempre facendo attenzione a maneggiare l’impasto con cura) e poi sistematelo sulla placca.

  20. Spolverate la superficie del pane con una bella manciata di farina e fate lievitare di nuovo per almeno 15 minuti.

  21. Nel frattempo ricordate che il forno dovrà essere acceso almeno 30 minuti prima per avere una gestione migliore della temperatura all’interno. Trascorso il tempo fate cuocere il vostro pane. Forno statico a 220° per circa 30 minuti.

  22. Anche in questo caso ricordate sempre che il tempo di cottura di una ricetta può sempre variare da forno a forno, io nel mio caso l’ho cotto in 45 minuti perciò controllare sempre prima di sfornare (basterà usare uno stuzzicadenti come per le torte).

  23. Altro accorgimento importantissimo:

    “Dopo la cottura che si fa?! Dove si mette il pane? Si copre con un canovaccio o busta per alimenti?”

    La risposta è no, il pane non si copre e non si chiude subito in una busta, si lascia su una gratella così potrà perdere tutta l’umidità e asciugarsi meglio.

  24. Solo un volta che è completamente freddo potete affettare il vostro bellissimo e gustosissimo pane senza impasto. Potete scegliere di consumarlo nel giro di due-tre giorni (si mantiene perfettamente) oppure affettare tutto il pane, o quello che preferite, metterlo in buste per alimenti e congelarlo 😉

  25. Et voilà, il vostro profumato pane senza impasto è pronto, sarà difficile resistere al taglio appena sfornato!!

    Ringrazio Annamaria per la sua bella ricetta – tutti i diritti riconosciuti

    Foto Gabry – tutti i diritti riservati

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Pubblicato da Gabry

Il mio nome è Gabry (o meglio Gabriella!) e sono abruzzese doc!! Sono una ragazza semplice, con un grande cuore ♥ Non sono una cuoca di professione, piuttosto mi definisco una “pasticciona” ai fornelli! Però, tra esperimenti, successi e fallimenti, quando indosso il mio grembiule mi sento felice...