Pasta con canocchie al sugo primo piatto di pesce facile

pasta con le canocchie al sugo

Tutti a tavolaaa!! Oggi il menù prevede: “pasta con canocchie al sugo“. Un primo piatto di pesce facile ed economico, perfetto da preparare anche all’ultimo momento!

La canocchia, o pannocchia, è un crostaceo che spesso viene chiamato anche “cicala di mare“. Lo stesso nome viene però usato anche per indicare la Scyllarus arctus, ovvero la magnosella. Quest’ultima però appartiene a famiglia ben diversa pertanto non bisogna fare confusione tra loro.

Gli spaghetti con le cicale di mare o canocchie è un primo piatto davvero gustoso, cremosissimo e delicato. Si prepara senza fatica, non è nemmeno eccessivamente costoso rispetto ad altri piatti di pesce ed è perfetto per ogni occasione! Ad esempio, durante le feste natalizie possiamo prepararlo per il cenone di Vigilia.

Per rendere cremoso questo piatto la pasta, che può essere di qualsiasi formato vi piaccia, viene risottata in padella con il brodo realizzato con gli scarti delle cicale di mare.

Oltre al gusto più intenso si formerà, grazie all’amido rilasciato dalla pasta, un sughetto setoso che vi farà venire l’acquolina in bocca!

Se ti piacciono i primi di pesce non perderti questa fantastica raccolta ricca di idee!

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pasta con canocchie al sugo
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioniper 4 persone
  • Metodo di cotturaBollituraFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate, Autunno

Ingredienti

Pasta con pannocchie al sugo

400 g spaghetti (oppure scegliere il formato di pasta che si preferisce)
350 g salsa di pomodoro
200 g pomodorini
1 kg canocchie
spicchi aglio (due o tre)
q.b. prezzemolo tritato
4 cucchiai da tavola olio di oliva (circa 40 grammi)
q.b. sale
Mezzo cucchiaino peperoncino (fresco o secco, solo se piace)

Passaggi

pasta con le pannocchie al sugo

Come si prepara un primo piatto con le cicale di mare

Per prima cosa cominciate col pulire la canocchie. Potete usare sia quelle fresche che congelate.

Rimuovere la testa da tutte le canocchie e metterle in una ciotola insieme agli altri scarti man mano che si accumulano.

Poi metà di queste pulirle eliminando tutto, fino a restare solo con la polpa interna che andrete a sminuzzare al coltello.

Per non pungervi incidere in obliquo la coda (è quella dove ci sono due macchioline che sembrano occhi ma non lo sono) così da eliminare gli “spuntoni”.

Poi, sempre con l’aiuto di un paio di forbici, tagliate la cicala lungo i lati eliminando anche le “zampette”.

Una volta terminata questa operazione basta sollevare la corazza e lì sotto troverete la polpa.

Giratela e rimuovete anche la parte inferiore della corazza e la cicala è bella che pulita!

Su un tagliere sminuzzate TUTTA la polpa ottenuta, aiutandovi con un coltello. Tagliatela grossolanamente.

Metterla poi in una ciotola e lasciare da parte.

La restante metà delle pannocchie andrà pulita esattamente come fatto sopra.

In più dovrete eliminare le pinne che si trovano sul ventre ma senza rimuovere la corazza.

In questo caso la polpa resterà all’interno ma sarà comunque facile da consumare grazie ai tagli fatti lungo i lati.

Prendere ora una casseruola alta e stretta, dove di solito preparate il brodo.

Versate all’interno un cucchiaio di olio, due spicchi di aglio, peperoncino e prezzemolo fresco tritato.

Aggiungere tutti gli scarti ottenuti dalla pulizia delle cicale di mare e dopo un paio di minuti ricoprire con acqua.

Vi consiglio di usare all’incirca 2,5 litri di acqua. A fiamma media fate andare per almeno 15 minuti. Eliminare a metà cottura l’aglio.

A parte in una padella versare un paio di cucchiai di olio, aglio e prezzemolo tritato. Unire SOLO le canocchie con la corazza.

Cuocere un paio di minuti per lato a fiamma media, poi scolarle e metterle da parte.

Lavare per bene i pomodorini e tagliarli a metà.

Unirli nella stessa padella dove avete cotto le canocchie e aggiungere un altro cucchiaio di olio di oliva.

Aggiustare di sale e cuocere a fiamma vivace. Dopo circa 5 minuti aggiungere la salsa di pomodoro.

Nel frattempo che la salsa cuocere a fiamma minima filtrare il brodo ottenuto con lo scarto delle canocchie.

Lessare la pasta per 3 minuti nel brodo di pesce. Poi scolarla nel sugo e terminare la cottura in padella, unendo poco per volta, il brodo filtrato.

In questa maniera otterrete un primo piatto super cremoso grazie all’amido rilasciato dalla pasta con la tecnica della risottatura.

Mescolare spesso la pasta, unendo altro brodo, poco per volta, solo se necessario.

Appena cinque minuti prima della fine unire sia le cicale cotte sia la polpa di canocchie cruda.

Basterà il calore per cuocere in 5 minuti la polpa mentre la pasta verrà insaporita dalle canocchie con la corazza.

Assaggiare e aggiustare di sale se necessario. Spolverare con abbondante prezzemolo fresco tritato e mescolare.

Gli spaghetti con canocchie al sugo sono pronti per andare in tavola, super cremosi, profumati e gustosissimi!

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta! Fammi sapere nei commenti se la provi ❤️

Articolo protetto da copyright © – Gabriella Geroni © Riproduzione Riservata

FAQ (Domande e Risposte)

Posso preparare la pasta con le cicale di mare in bianco?

Si se preferisci la versione senza sugo😉

Quando si possono mangiare le canocchie?

Solitamente è preferibile non consumarle nel mesi in cui si riproduce, ovvero da marzo a giugno. Meglio sicuramente i mesi estivi e autunnali, fino a dicembre.

Posso acquistare le cicale di mare il giorno prima e tenerle in frigo?

Si, se vuoi preparare un primo piatto con le canocchie puoi prenderle in pescheria il giorno prima e tenerle in frigo. Mi raccomando, al massimo per un giorno, meglio se già pulite e sempre messe in un contenitore con chiusura ermetica, anche per evitare odori sgradevoli all’interno del frigo.

Si possono congelare le cicale di mare? E come si scongelano?

Le pannocchie, o canocchie, si possono conservare in freezer ma prima devono essere pulite, messe in sacchetti per alimenti resistenti e riposte in congelatore al massimo per 3 mesi. Successivamente, per scongelare le cicale di mare basta lasciarle in frigorifero per tutta la notte oppure per 6 ore ma sempre in frigo.

Posso tagliare semplicemente le cicale a metà ed evitare di pulirle come descritto?

Se preferisci si! Io ho fatto in questo modo per rendere il gusto delle cicale più intenso ed anche per facilitare chi le mangia ma se vuoi puoi tagliarle a metà o in tre parti e cuocerle per circa 4 minuti tutte insieme. A fine cottura della pasta le aggiungi al condimento e amalgamare il tutto.


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Pubblicato da Gabry

Il mio nome è Gabry (o meglio Gabriella!) e sono abruzzese doc!! Sono una ragazza semplice, con un grande cuore ♥ Non sono una cuoca di professione, piuttosto mi definisco una “pasticciona” ai fornelli! Però, tra esperimenti, successi e fallimenti, quando indosso il mio grembiule mi sento felice...

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