Panzerotti valdostani di Carnevale


I panzerotti valdostani di Carnevale sono dolci tipici appunto della Valle d’Aosta, sono farciti di marmellata, io ho utilizzato quella di prugne, ma per restare in tema nordico sarebbe più adatta quella di mele, ma comunque fate vostro gusto.
A differenza della maggior parte delle ricette carnevalesche, questi panzerotti sono cotti in forno e non fritti e vi assicuro che sono davvero eccezionali.
La ricetta è nata per festeggiare il Carnevale, ma non ci dobbiamo stupire se da quelle parti li dovessimo trovare anche durante l’anno.
La base di questa pasta per realizzare i panzerotti di Carnevale è davvero sofficissima e sembra che si voglia sciogliere in mano, ma vi assicuro che non ci sono problemi a lavorarla, anche se davvero così morbida.
Vi consiglio davvero tantissimo di provare a realizzarli seguendo anche il mio video su youtube per un aiuto in più al risultato finale.
Seguite la ricetta e se la replicherete, o replicherete alte ricette presenti sul mio blog, inviatemi le foto, le metterò sula mia pagina fb a vostro nome.
Kcal 110 circa per ogni panzerotto

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore 30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni30-31 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàCarnevale

Ingredienti per realizzare i Panzerotti valdostani di Carnevale

200 g Patate patate (peso da sbucciate)
300 g Farina 0
20 g Lievito di birra fresco
1 Uovo piccolo
140 g Margarina vegetale
60 g Zucchero
1 pizzico Sale
50 ml Latte intero

Per la farcitura

200 g Marmellata di prugne (o gusto a piacere)

Per la finitura

1 Tuorlo d’uovo
20 ml Latte

Per servire i panzerotti

40 g Zucchero a velo

Preparazione dei Panzerotti valdostani di Carnevale

Cominciamo prendendo un pentolino, sbucciamo 200 gr di patate, laviamole e tagliamo a pezzetti, mettiamo a lessare fino a quando toccando le patate con un cucchiaio, si romperanno facilmente.

A cottura ultimata delle patate, scoliamole e schiacciamole con uno schiacciapatate oppure con una forchetta.

Io ho preparato l’impasto con la planetaria, ma potete tranquillamente fare a mano.

Mettiamo nella planetaria le patate schiacciate, unire parte della farina, circa 100-150 gr del totale necessario, aggiungere il latte tiepido, la margarina ammorbidita, un uovo piccolo e impastiamo per un paio di minuti.

A questo punto unire la restante farina e lavorare ancora per un minuto, giusto il tempo di far assorbire la farina all’impasto.

Ora aggiungiamo lo zucchero, un pizzico di sale e lavoriamo per qualche minuto facendo amalgamare bene l’impasto.

Otterremo un composto ben amalgamato e morbidissimo ma non appiccicoso, a questo punto mettiamo a lievitare in un contenitore capiente, coperto con la pellicola da cucina e nel forno con la lucina accesa per circa 2 ore.

A lievitazione ottenuta versiamo l’impasto cu un piano di lavoro infarinato e lavoriamo giusto il tempo di ottenerne una palla omogenea.

A questo punto infariniamo bene il nostro impasto e ricaviamo una sfoglia non molto sottile, per poi ricavare dei cerchi con un coppa pasta, rimpastando ogni volta i ritagli fino ad utilizzarla tutta.

I nostri cerchi li andremo a farcire con la marmellata di nostro gusto per poi richiuderli a raviolo e sigillandoli bene per non avere sorprese durante la cottura.

Mettere i panzerotti ottenuti su una placca da forno foderata di carta forno e mettere a lievitare di nuovo per almeno 30 minuti sempre in forno con la lucina accesa.

Panzerotti valdostani di Carnevale

Passato il tempo, riprendere i nostri panzerotti e in una tazza preparare un composto con latte e tuorlo d’uovo sbattuti e spennellare i panzerotti.

Scaldare il forno a 180 °C e infornare i panzerotti di Carnevale per 20-25 minuti controllando la cottura.

Una volta cotti tutti i nostri dolcetti, lasciarli raffreddare un po’ e poi spolverarli con lo zucchero a velo e servire.

Resteranno morbidi per diversi giorni se li conserverete in un sacchetto di plastica per alimenti.

Seguitemi su Facebook Pinterest Twitter Instagram YoutubeTelegram

Se volete restare aggiornati iscrivetevi alla newsletter cliccando qui

kofi

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da loscrignodelbuongusto

Ciao a tutti mi presento - Lo scrigno del buongusto e' il nome del mio blog, mi chiamo Francesca, sono abruzzese doc, e dopo alcuni anni con un sito web di cucina, ho deciso di aprire un blog, quindi molti di voi mi conoscono già' ! Mi piace cucinare e non sono ne' una chef ne' una cuoca di professione, ma c'e' solo la voglia di cucinare, preparare e inventare nuovi piatti. Le ricette non sono copiate,anche le foto non sono scaricate da internet, ma sono mie. Per i piatti che sono super conosciuti mi informo su come deve essere la base di quella data ricetta e ne realizzo una mia. Ho la passione per la cucina da quando ero piccola e adesso la condivido con tutte le persone che mi seguono ogni giorno. Questo blog e' dedicato alla cucina italiana e estera, e troverete ricette suddivise per categorie, per la cucina estera dove mi piace molto realizzare piatti di altri stati e vedere cosa mangiano e spero di incuriosire anche voi ! Non per questo tralascio la cucina tradizionale italiana ma troverete tante ricette sia italiane che estere ! Spero che le mie ricette vi piacciano e che continuerete a seguirmi anche in questo blog, sempre con ricette nuove e a volte curiose. Spero che "Lo scrigno del buongusto" vi faccia incuriosire e provare ricette che troverete qui e magari mi farete sapere anche come vi sono venute. Potete seguirmi su tutti i social e anche su youtube con qualche video, anche se per ora non sono molti. Se vi va lasciate qualche commento e se vorrete farmi felice, seguitemi sui social e condividete le mie ricette....mi aiuterete a farle conoscere, grazie ! Seguitemi su Facebook Pinterest Twitter Instagram Youtube Se volete restare aggiornati iscrivetevi alla newsletter [wysija_form id="3"]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.