Coratella d’abbacchio con cipolla e pomodoro

Coratella d’abbacchio con cipolla e pomodoro, una ricetta che sicuramente non appartiene alla tradizione romana, ma decisamente buonissima soprattutto se accompagnata con bruschette di pane. Sicuramente nella regione di cui fa parte come piatto tradizionale (credo sia l’Abruzzo), viene realizzata con la coratella di un agnello, quindi un animale più grande rispetto all’abbacchio. In caso trovaste solo quella di un animale grande, vi consiglio di lavarla perché potreste trovarla sporca di erba, ma prima di cucinarla assicuratevi di averla asciugata bene.

Si tratta di una pietanza facile e veloce da preparare (anche se non lo può sembrare) che in base alle proporzioni può essere servita sia come antipasto che come secondo piatto. Per anticiparvi sui tempi e ridurre anche le difficoltà, fatevela preparare dal vostro macellaio di fiducia, come faccio sempre anch’io quando aiuto mio fratello in macelleria.

Se vi piace l’abbacchio/agnello, allora non perdetevi le prossime ricette:

Coratella d'abbacchio con cipolla e pomodoro
Coratella d’abbacchio con cipolla e pomodoro in piatto fondo
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

800 g coratella d’abbacchio (circa 2)
2 cipolle medie
1 bicchiere vino bianco
700 g polpa di pomodoro in bottiglia/barattolo
q.b. sale e peperoncino
q.b. Olio extravergine d’oliva

Strumenti

1 Casseruola
1 Tagliere
1 Coltello

Preparazione

Le coratelline d’abbacchio necessarie per questa ricetta, saranno sicuramente due perché si tratta di un agnellino da latte. Per il procedimento sulla sua preparazione, leggiamo il link: Come pulire una coratella d’abbacchio

Tiriamo fuori la coratella dal frigorifero almeno una mezz’ora prima di utilizzarla, in modo che arrivi a temperatura ambiente.

Una volta pronta, con un coltello affilato e su un tagliere, facciamola a pezzettini. Teniamo però separati il fegato dal resto perché quest’ultimo, andrà messo in cottura per utlimo.

Tagliamo a pezzetti qualsiasi tipo di cipolla (ho utilizzato quella rossa perché secondo i miei gusti è più delicata), mettiamola nella casseruola, aggiungiamo mezzo bicchiere d’acqua e poniamola sul fuoco a fiamma media.

Quando l’acqua si sarà ritirata del tutto, unamo l’olio extravergine di oliva e facciamola rosolare. Rovesciamo dentro anche la prima parte di coratella che non prevede il fegato e continuiamo a rosolare.

Una volta che si sarà ben dorata, sfumiamo con il vino bianco caldo e solo quando si sarà asciugata del tutto, rovesciamo dentro la polpa di pomodoro (temperatura ambiente). Aggiustiamo di sale e peperoncino secondo i nostri gusti e lasciamo cuocere per circa 20 minuti, coprendo solo parzialmente la pentola, per far fuoriuscire parte del vapore che si viene a creare.

Trascorso questo tempo rovesciamoci dentro anche il fegato e continuiamo la cottura per altri 10 minuti.

Serviamo la nostra Coratella d’abbacchio con cipolla e pomodoro, caldissima e aggiungiamo ancora un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

Accompagnamola con fette di pane bruscato, sarà così buona che come si suol dire ci lecchereno ache i baffi.

Consigli e conservazione

Possiamo conservare la coratella in frigorifero per 2/3 giorni, ma mettiamola in un contenitore in vetro o ceramica: anche tra due piatti andrà benissimo.

Volendo possiamo surgelarla, ben incarcata, sia da cruda che da cotta, ma ricordiamoci di scongelarla in frigorifero o in forno a microonde.

Non facciamo mai l’errore di farlo a temperatura ambiente, per non incorrere in intossicazioni alimentari che possono essere anche molto gravi.

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