Le graffe napoletane sono delle deliziose e sofficissime ciambelle fritte ricoperte di zucchero. Si è soliti prepararle nel periodo di carnevale, ma a dire il vero, a Napoli le graffe si mangiano tutto l’anno; si possono gustare anche a colazione in qualsiasi bar della città ed in qualsiasi periodo dell’anno. Poiché sono fritte, io le preparo, di tanto in tanto per la merenda, perché anche i mostriciattoli ne vanno matti. La ricetta delle graffe napoletane che vi lascio è quella che faccio da sempre, una di quelle che va avanti da generazioni 🙂 Io le preferisco appena fatte o comunque da consumare in giornata; difficilmente accade, ma se me ne avanza qualcuna per il giorno dopo, preferisco riscaldarla 10 secondi nel microonde 🙂 Se volete ricevere aggiornamenti e ricette, in MODO GRATUITO, tramite NOTIFICHE Messenger, potete iscrivervi QUI, e cliccare su ‘INIZIA’.
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni20 graffe napoletane
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti per preparare le graffe napoletane
- 400 gPatate (lessate*)
- 500 gfarina 00 (o 0)
- 6 gLievito di birra fresco
- 1 bustinaVanillina
- 1Scorza di limone
- 40 gzucchero (più q.b. per la copertura)
- 1uovo (medio)
- 1 cucchiaioLiquore – tipo marsala (facoltativo)
- 35 gBurro
- 1 pizzicoSale fino
- q.b.Olio di semi (per friggere)
Utili per preparare le graffe napoletane
- 1 Bilancia pesa alimenti
- 1 Spianatoia oppure 1 Planetaria
- 1 Stampo per ciambelle (facoltativo)
- 1 Casseruola dai bordi alti
- 1 Schiumarola
Prepariamo le graffe napoletane
* 400 grammi di patate possono essere sostituiti da 200 grammi di latte appena tiepido. Per prima cosa, lavare le patate e farle bollire fino a che infilando una forchetta, risultano morbide (ma non troppo molli). Lasciarle intiepidire…
Su una spianatoia, versare la farina setacciata e unire la vanillina, lo zucchero, la buccia grattugiata di un limone ed il lievito sbriciolato, mescolare gli ingredienti; fare un buco al centro della farina**, unire l’uovo, il liquore e le patate sbucciate e schiacciate con l’apposito schiacciapatate ed iniziare ad amalgamare gli ingredienti; quando il composto inizia a diventare omogeneo, unire il burro e un pizzico di sale; lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Trasferire in una ciotola capiente, coprire con la pellicola ed un panno e lasciare in lievitazione fino al raddoppio in un luogo al riparo da correnti d’aria. **Se necessario, aggiungere altra farina fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso.
Passato il tempo di lievitazione, ricavare le graffe; si può usare l’apposito attrezzino per formare la ciambelle, oppure dividere l’impasto in tanti pezzi (circa 50 grammi l’uno); poi da ogni pezzo di impasto, ricavare un bastoncino del diametro di circa 1 cm chiuderlo alle estremità, formando la graffa; continuare in questo modo fino a terminare l’impasto. Coprire le graffe napoletane con un panno e lasciare in lievitazione per almeno 40/45 minuti.
Friggere in abbondante olio caldo, rigirando spesso (cuociono in pochissimi minuti); metterle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e passarle nello zucchero, coprendole completamente. Il consiglio è di mettere poco zucchero nel piatto e sostituirlo man mano che assorbe olio.
Se non avete molto tempo a disposizione, potete provare le graffe senza lievitazione,
Se preparate l’impasto la sera per la mattina o al mattino per friggere alla sera, potete utilizzare meno lievito (1-2 grammi).
Se l’ambiente è molto freddo, potete mettere la ciotola con l’impasto sulla base del forno con la luce accesa.