Il cestino pantreccia bimby non è altro che un sofficissimo pan brioche, semplice da preparare e carino da vedere, e si può utilizzare in diversi modi; se anche voi come me, siete abituati a mangiare salumi o uova sode per antipasto, nel giorno di Pasqua, potete servirli accompagnati da questi, e potete anche utilizzarli come segnaposto, ma ricordatevi di mangiarli, perché sono davvero gustosi. Ah, dimenticavo…il cestino pantreccia bimby si può preparare con qualche ora di anticipo, perché resta soffice e saporito. Se non avete il bimby, potete seguire questo procedimento.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6 cestini
- CucinaItaliana
Ingredienti
Ingredienti per il cestino pantreccia bimby
- 250 glatte
- 2 cucchiainizucchero
- 6 gLievito di birra fresco
- 250 gfarina 0
- 250 gFarina 00
- 25 golio di oliva
- 12 gsale fino
- 1tuorlo (per spennellare)
- q.b.Uova (1 per ogni cestino, se preferite servirli con questi)
Utili per preparare il cestino pantreccia bimby
- 1 Robot da cucina – io bimby tm31
- 1 Ciotola
- Pellicola per alimenti
- 1 Canovaccio
- 1 Teglia
- Carta forno
- 1 Spianatoia
- 1 Pennello
Prepariamo il cestino pantreccia bimby
Mettere nel boccale il latte, lo zucchero ed il lievito di birra, lavorare: 35 secondi a 37° a velocità 3; aggiungere le farine e l’olio: 1 minuto a velocità spiga; infine unire il sale, impastare: 3 minuti a velocità spiga.
Trasferire l’impasto in una ciotola, coprire con la pellicola ed un panno e lasciare in lievitazione fino al raddoppio in luogo tiepido e lontano da correnti d’aria (almeno 1 ora e 30 minuti- 2 ore). Se preferite, lasciate lievitare nel boccale coperto con foglio di pellicola e panno al riparo da correnti d’aria.
Trascorso il tempo di lievitazione, trasferire l’impasto su una spianatoia infarinata e dividerlo in 18 pezzi più o meno uguali. Appiattire ogni pezzo con le mani, ricavando un rettangolo dello spessore di circa 6-7 mm. Arrotolare ogni rettangolo fino a formare un cilindro.
Ottenuti i 18 cilindri, formare 6 trecce, ognuna con tre cilindri intrecciati tra loro e unire le 2 estremità per formare il cestino, sigillandole bene per evitare che si aprano durante la cottura. Riporre i cestini su una teglia ricoperta con carta da forno, coprire con un panno e lasciare riposare per almeno 45 minuti in luogo tiepido e lontano da correnti d’aria (ad es. sulla base del forno con luce accesa).
Per la preparazione passo passo delle treccine, clicca qui. Se volete servirlo con le uova, prima di infornare, riponete al centro di ogni cestino un uovo lavato accuratamente ed asciugato (cuocerà in forno insieme al pantreccia). Spennellare con il tuorlo d’uovo sbattuto.
Cottura: forno ventilato a 200°C per circa 20-25 minuti o fino a completa doratura. Forno preriscaldato statico 215° per circa 20-25 minuti o fino a completa doratura. Poiché i tempi di cottura possono variare in base alle caratteristiche del proprio forno, il consiglio è di impostare un tempo minore ed aggiungere altri minuti in seguito, solo se necessario per terminare la cottura/doratura.
Potete optare per una lunga lievitazione, utilizzando meno lievito; in questo caso, usate farina adatta alle lunghe lievitazioni.
Ciao cara! Sabato li preparo con lievito madre! Poi ti farò vedere l esito, mi piacciono tantissimo e mi serviva qualcosa che rendesse la tavola di Pasqua “Pasquale” e questi cestini lo sono! Li accompagnerò con le uova 😛
Scarico e stampo la ricetta
Ciao Deborah, sono contenta che ti piacciono, grazie 🙂
Buona Pasqua!
Ma le patate già cotte dopo 20minuti di cottura con. I carciofi non si disfano?
Buonasera! bisogna farle bollir per pochi minuti e poi 20 minuti a fuoco basso insieme ai carciofi…se poi si preferiscono più dure, si possono aggiungere a metà cottura… 🙂
Ciao bravissima per le tue ricette ma questi cestini posso prepararli un giorno prima grazie
Ciaoooe grazie 🙂
Si, a me si sono sempre mantenuti soffici…Se vuoi prepararli x Pasqua, potresti cuocerli il sabato sera. Quando si raffreddano bene, poi io li chiudo in foglio di alluminio…questi li ho cotti un pomeriggio alle 17 ed il giorno dopo a pranzo erano ancora buoni e soffici 🙂
ciaooo