Ricetta delle Sarde a beccafico alla catanese fritte

Sarde a beccafico alla catanese, ricetta della nonna delle sarde a beccafico fritte.
Le sarde  a beccafico ricetta originale, sono un piatto tipico della tradizione siciliana, un piatto talmente povero, che la farcitura e fatta principalmente con pangrattato e formaggio. Da dove deriva il nome “sarede a beccafico”?
Le sarde a beccafico devono il loro nome all’uccello “beccafico”, che nutrendosi di fichi durante l’estate, diventava cicciottello ed era una prelibatezza cacciata dai nobili siciliani, che se nutrivano farcendoli con le loro stesse interiora, pulite e trattate con tanti condimenti in modo da eliminarne gli odori.
Poiché questi uccellini erano un piatto inarrivabile per i contadini che lavoravano alle dipendenze dei nobili, essi ne inventarono una versione economica a base di ingredienti poveri e facili da reperire, come le sarde, il formaggio e il pangrattato
In tutta la regione esistono diverse versioni della sarde a beccafico e io naturalmente adoro la versione catanese con la ricetta della mia mamma.
” I saddi a’ baccaficu” catanesi, o serde abbecafico catanesi sono forse la versione tradizionale più povera di questo celebre piatto, la farcitura di pangrattato, con poco formaggio, profumata all’aceto, prezzemolo e aglio, non vede aggiunta di pinoli, mandorle o uvette e vede il sapore arricchito solo da questi semplici ingredienti.
Nel realizzare la farcitura delle sarde a beccafico alla siciliana fritte come quelle catanesi l’ideale sarebbe utilizzare un buon aceto nostrano da vino rosso magari diluito, in alternativa usate quello che avete in casa.
Ma adesso andiamo a scoprire come si fanno le sarde a becafico fritte alla catanese, prima però vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire la mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).

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Polpette di sardine all’aceto balsamico;
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  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni6 Persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le sarde a beccafico

Per le sarde e la farcitura

  • 1 kgsarde (grandi, circa 32)
  • 200 gPangrattato (Tostato)
  • 130 gAceto (o50 aceto e 50acqua)
  • 100 gOlio extravergine d’oliva
  • 100 gGrana Padano grattugiato (o 50 grana e 50 pecorino)
  • Prezzemolo (un ciuffetto)
  • q.b.Pepe nero
  • q.b.Aglio (deve sentirsi leggermente)
  • 1Uova
  • 20 gpinoli
  • 30 guvetta

Per la panatura

  • 3Uova
  • q.b.Aceto
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • 250 gPangrattato
  • q.b.olio di semi di girasole (o arachidi)

Come si fanno le sarde a beccafico

  1. Preparate tutti gli ingredienti per la farcitura:

    Tostate il pangrattato in una padella aggiungendo un filo d’olio e ottenendo un colore brunito.

    In una ciotola unite al pangrattato tostato, il formaggio, il prezzemolo, l’aglio, il pepe, 100g d’aceto (potrete fare anche 50g d’acqua e 50 d’aceto) e 50g d’olio ( e se gradite, in realtà ci stanno benissimo, i pinoli tostati leggermente e l’uvetta ammollata per dieci minuti e strizzata).

    Mescolate il tutto, aggiungete 1 uovo e se l’impasto fosse troppo secco e difficile da compattare, unite ancora un tuorlo, ma non fate un impasto molliccio.

  2. Aprite le sarde a portafoglio, togliete la spina centrale e quante più spine laterali possibile, lavate e desquamate. Irrorate con poco aceto e olio e lasciate marinare dieci minuti.

    Disponete metà delle sarde aperte, su un piatto.

  3. Create delle polpette con l’impasto di pangrattato e poggiatene una su ogni sarda di questa metà.

    Adagiate su ogni polpetta un’altra sarda e compattate la coppia con le mani.

  4. Sbattete il fondo della marinatura insieme a una o due uova, passate ogni coppia di sarde imbottite nell’uovo

  5. e poi nel pangrattato versato su un piatto.

    Friggete in abbondante olio caldo, da entrambe le parti facendo attenzione a non rompere i pesci man mano che li girate.

  6. Sarde a beccafico alla catanese fritte

    Servite le sarde tiepide oa temperatura ambiente.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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