Nigiri fatti in casa come quelli del del ristorante.
Nigiri, cosa sono e come si fanno. I nigiri sono parte del sushi, una raccolta di piatti giapponesi a base di riso dolce acidulato, pesce sempre freschissimo (almeno così dovrebbe essere) e spesso crudo, alghe, verdure e anche elementi cotti.
I miei figli amano il sushi e ne sono grandi estimatori, a me piace, ma non posso dire di andarne matta, visto però che loro chiedono e mamma cucina, eccoci ad accontentarli: “il caldo sapore del sud” prepara il sushi e comincia dai nigiri fatti in casa ! Il sushi può avere diverse forme e dimensioni, dal maki sushi (involtini di sushi) avvolto nell’alga nori al nigiri appunto, semplice ed elegante.
Il nigiri o “nigirizushi” è uno dei modi più semplici per assaporare il sushi e quindi anche del buon pesce fresco crudo ed è un tipo di sushi costituito da una polpetta di riso solitamente sormontata una fetta di pesce crudo, il cui nome deriva dal verbo “nigiru”, che significa stringere o stringere nella mano. Il nigiri può anche contenere poco wasabi tra il riso e il pesce e ne esistono differenti tipi. Noi lo faremo al Salmone, ma si può realizzare con i gamberi cotti o crudi, col tonno, col totano, col calamaro, con l’anquilla alla brace, con il pesce palla e persino con la tamagoyaki, la famosa frittata giapponese e per delle versioni più italiane anche col tonno rosso o la spigola. In ogni caso, quando si vuole procedere al consumo di pesce crudo, questo va sempre abbattuto (questo non serve per i crostacei ).
Aggiungo che il sushi tradizionale viene servito con una ciotola di salsa di soia, dove intingere il boccone dal lato del pesce, in modo da esaltarne il sapore e zenzero in salamoia per pulire il palato tra un boccone e l’altro. Per finire, in alcuni ristoranti, gli chef di sushi condiscono la parte inferiore del pesce con una piccola quantità di wasabi o lo forniscono come accompagnamento.
Andiamo in cucina adesso, il nostro sushi fatto in casa ci aspetta, ma prima vi ricordo che se volete restare aggiornati sulle mie ricette potete seguire mia pagina Facebooke il mio profilo Instagram.
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Come fare i nigiri fatti in casa
La cosa più importante da prendere in considerazione quando si consuma il pesce e soprattutto il pesce crudo è la sua freschezza, quindi acquistatelo solo in pescherie di fiducia, dove siete anche sicuri della pulizia dell’ambiente e degli strumenti utilizzati per sfilettare e tagliare il pesce. Considerate che il salmone ben conservato e qualunque altro tipo di filetto deve essere tenuto distante da filetti di varietà diverse, deve essere e deve essere completamente coperto di ghiaccio. Capisco che non è semplice, ma se non siete in grado di avere garanzie sulla qualità del prodotto, evitate la preparazione del sushi.
Nel caso stiate facendo nigiri al salmone come questi, vi consiglio di utilizzare salmone di qualità , ma da allevamnto, in modo da aumentare la sicurezza ed essere più certi che il pesce non sia infestato da parassiti. In ogni caso, soprattutto per pesci come il tonno, calamari, e pesci selvatici è sempre meglio procedere all’abbattimento.
Acquistato quindi il filetto del tipo di pesce che preferite, privato di lische e pelle, tamponatelo con della carta da cucina, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in congelatore per 3 giorni, quindi lasciatelo scongelare in frigo. Occorre poi scoprire come cuocere il riso per sushi.
Eseguite le due fasi, è il momento di assemblare i nostri nigiri.
Con le mani bagnate di acqua, meglio se leggermente acidulata, prendete una piccola porzione di riso di circa 15 g e modellatela dando la forma di una polpetta leggermente allungata, fate così fino a finire il riso.
Tamponate ancora il pesce con carta da cucina e con un coltello affilato tagliatene delle fette sottilissime, cercando di andare contro filetto, se volete potete condire la fettina di pesce con del wasabi.
Adagiate il riso sul filetto e fate un po’ di pressione, modellando il tutto tra le mani e facendo in modo che le due parti aderiscano l’una a l’atra.
Preparate così tutti i vostri nigiri di salmone e guarnite a piacere con semi di sesamo o zenzero sott’aceto. Portate subito in tavola, accompagnati da una ciotolina con salsa di soia.
Consiglio di consumare i nigiri immediatamente.
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Dosi variate per porzioni
