Ossa di morto siciliani o “oss’e mottu”, sono anche loro insieme alle “rame di Napoli ” e ai “nzuddi “dolci della tradizione catanese. Sono i dolci legati alla festa di “Ogni santi” e al giorno della commemorazione dei defunti e sono presenti durante tutto l’autunno in ogni bar, pasticceria, panificio e alimentari della Sicilia.
Questi dolci una volta avevano forme svariate, ma soprattutto ricordavano le ossa, essi fanno parte dei ricordi di ogni siciliano, il loro guscio bianco e il caramello profumato e croccante, carpivano la fantasia di noi bambini, che rosicchiavamo il duro caramello per lasciare intatto il candido guscio, incuriositi dal mistero della sua origine…
Oggi che i dolci che ci circondano sono tanti, la dimensione dei nostri dolcetti si è ridotta, ma non il loro sapore e la loro funzione evocativa.
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Giorno
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni60 Pezzi
- CucinaItaliana
Ingredienti
Impasto.
- 300 gFarina O
- 300 gZucchero
- 2 cucchiainiDi cannella
- 6Chiodi di garofano macinati (Ridotti in polvere)
- 100 mlAcqua
Preparazione
L’impasto :
Pesate gli ingredienti e mettete da parte 50 g di zucchero e 50 g di farina.
Portate ad ebollizione l’acqua, spegnete il fuoco e versatevi i 250 g di zucchero e le spezie. Mescolate e fate sciogliere lo zucchero il più possibile.
Versate lo sciroppo in 250 g di farina.
Impastate a lungo, non preoccupatevi se l’impasto sarà appiccicoso, è il momento di aggiungere quasi tutta la farina e lo zucchero.
Impstate tutto, otterrete la consistenza della foto, ma non aggiungete altra farina, aiutatevi con una spatola per manipolare la pasta.
Spolverizzate il piano di lavoro con la farina restante, dividete l’impasto in quattro parti e ricavatene dei filoni di circa 1,5 cm di diametro. Tagliateli e fate dei cilindri di circa 3 cm di lunghezza, spennellate il fondo con un po’ d’acqua e poggiateli su una teglia ricoperta di carta forno.
Adesso, Potete decidere di procedere in due modi:
-mettetrli ad asciugare in forno per circa 6 ore a 50°, preferibilmente ventilato.
-tenerli ad asciugare alla luce diretta del sol per circa 3 giorni (metodo tradizionale).
Dopo l’asciugatura, dovranno presentarsi bianchi esternamente e morbidissimi dentro.
Infornate a160° per 15 minuti, vedrete il caramello colare dal biscotto e dorarsi, al quel punto sfornate e fate raffreddare.
Grazie del tempo che mi avete dedicato, spero che la ricetta vi sia piaciuta e vi invito a visitare la mia pagina facebook , dove troverete molte idee stuzzicanti e se lascerete il vostro like resterete aggiornati su tante nuove e golose preparazioni!
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Asciugatura:
Ricordate che dentro il guscio esterno, la pasta dovrà restare morbidissima. Le mie prime esperienze con questo dolce, sono state fallimentari, l’errore stava nel metodo sbagliato di asciugatura. Lasciando i dolci in casa, senza una fonte di calore diretta, la crosta esterna non si formava subito, dando il tempo al biscotto di seccarsi anche dentro, questo faceva sì che la colatura del caramello non avvenisse. Il segreto sta proprio qui, nella differenza netta di consistenze fra dentro e fuori, il cuore morbidissimo cuocendo si scioglie, trovando una via d’uscita dal fondo del biscotto ,che é rimasto umido, perché bagnato e poggiato sulla teglia o sul vassoio.
Io avevo fretta di presentare la ricetta in questi giorni, per tanto ho proceduto in modo artificiale mettendo i cilindri di pasta su una teglia e posizionandoli ad asciugare in forno, per sei ore a 50°. Per mantenere il calore ed evitare che il forno si accendesse di continuo, ho messo dentro una refrattaria, voi se non ne avete potete mettere dentro una pirofila pesante.