La colva

Buonasera amiche, stasera parliamo della colva. La colva è una specialità culinaria che si prepara il 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti.  L’ingrediente principale di questo dolce è il grano cotto, tanto che in alcune località del foggiano prende il nome di ” grano dei morti”.  la colva è un dolce antico, di origine contadina, fatto con i prodotti della terra, molto semplice da preparare ma ricco di calorie.
La colva, ha origini molto antiche. Il suo nome, infatti, sembra derivi direttamente dal greco kóllyva/kóllyba (frumentum coctum), una vivanda a base di grano cotto, spesso mescolato con chicchi di melograno, uva passa, farina, zucchero in polvere, ed altri ingredienti, e, alla fine della messa di requie, viene servita ai presenti, in chiesa, a glorificazione dei defunti. Sembra, poi, che la kóllyva venga consumata sulla tomba del defunto fino a quaranta giorni dopo il decesso.
La colva, infine, è ricchissima di simbolismo: il vino e il grano rappresentano la rinascita, la melagrana ricorda il sangue ed è simbolo di fertilità come il fico, la noce simbolo di vita e morte. Simbolicamente è la riaffermazione della vita che primeggia sul ciclo della vita-morte-vita.
Vediamo insieme cosa occorre per prepararla.

Foto realizzata da Sabrina Cagnetta

La colva
La colva

La colva

Ingredienti:
500 g di grano cotto
150 g di mandorle spellate e triturate
150 g di gherigli di noci triturate
150 g di cioccolato fondente a pezzettini
chicchi di una melagrana q.b.
2 cucchiai di cacao dolce
vin cotto di fioroni q.b.( per la ricetta vedi qui)
Preparazione:
Mescolare il grano cotto a chicchi di melograna, mandorle e gherigli di noci appena tostati e  quanto basta per amalgamare tutti gli ingredienti. Lasciare riposare almeno un’ora prima di gustare.

 

8 Risposte a “La colva”

  1. Mamma mia come si presenta, viene subito la voglia di assaggiarla!!! Cara Lucia.
    Ciao e buona settimana con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
    Tomaso

  2. Ciao,
    sono passata da qui dopo averti vista in “ade in sud”.
    Credo abbiamo gli stessi gusti infatti abbiamo scelto lo stesso tema “Isabel” per il blog, entrambe siamo appassionate di cucina e noto che anche tu hai un debole per il rosa. Questa pietanza non l’ho mai assaggiata perchè sono celiaca quindi niente grano per me. a presto e buona serata

    1. Benvenuta cara nel mio angolo preferito, mi fa piacere che abbiamo mole cose in comune,passerò a sbirciare le tue ricette. Buona serata

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