Come si fa la polenta
Come si fa la polenta ma non istantanea, si parla di polenta dal sapore vero. Una preparazione a base di ottima e genuina farina di mais, se avete un’azienda agricola nella vostra zona sarebbe l’ideale (io ho utilizzato la farina dell’azienda Capati, a dir la verità l’ho potuta gustare per la prima volta direttamente a casa della signora Giovanna Capati la quale durante la cena ci ha spiegato anche i segreti sulla preparazione, un procedimento a me sconosciuto ma da subito molto apprezzato. Sono certa che quando leggerete nell’articolo “non c’è bisogno di stare li a mescolare la polenta” piacerà tantissimo anche a voi). Una polenta non istantanea ma è come se lo fosse, non serve mescolare, si può preparare anche per una cena con ospiti, grazie al suo procedimento comodo da avviare 40 minuti prima del suo utilizzo, ma cosa significa? Semplice, se volete proporre la polenta per una cena alle 20,00 in punto, potete prepararla in 5 minuti alle 19,20. Al momento sarà sufficiente versarla nei piatti ancora calda e condirla con un condimento gustoso, saporito ma veloce da fare come il sugo con la salsiccia che troverete spiegato nei dettagli in questo blog.
Come si fa la polenta
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Oggi nella cucina di Dolcipocodolci sta per iniziare un breve tutorial su come si fa la polenta non istantanea senza bisogno di mescolare
Qui altre FOTO
Rating: 5
Prep Time: 5 minutes
Cook Time: 5 minutes
Yield: 1,500 g polenta
Serving Size: 6 – 8 porzioni
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Ingredienti
- 1 litro di acqua
- 500 g di farina di mais (farina azienda Capati)
- 1 cucchiaino di sale
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Guarda la Video Ricetta qui ► Come si fa la Polenta
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Procedimento
Procuratevi una pentola con il fondo spesso
- Versate nella pentola l’acqua e il sale, quindi fate scaldare fino alla temperatura di circa 60 gradi (per regolarvi sarà sufficiente toccarla senza scottarvi), non deve assolutamente arrivare ad ebollizione
- Versate la farina di mais a pioggia nel mentre mescolate con un cucchiaio di legno
- Continuate la cottura della polenta sul fuoco medio (sempre mescolando)
- La vedrete addensarsi in pochi istanti
- Appena raggiungerà l’ebollizione, abbassate il fornello al minimo, cuocete 2 minuti (mescolate sempre)
- Dopodiché spegnete il fornello e coprite la pentola con il suo coperchio. Lasciatela riposare 40 minuti
- Trascorso il tempo consigliato potete togliere il coperchio e stendere la polenta su basi in legno. Condire con ragù di salsicce
Buon Appetito !!
_______________Importante
Per la polenta preparata con questo procedimento è stata utilizzata una farina di mais di una specifica azienda, quindi se si dovesse utilizzare una farina di mais comune è consigliabile modificare la dose da 1:2 a 1: 4 (quindi poco meno di 400 grammi farina + 1 litro e mezzo di acqua)
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Ringrazio l’Azienda Agricola Capati per i prodotti forniti
Qui tante altre “Ricette” con farine – legumi – cereali
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Che bella idea! Grazie per la dritta! 🙂
Ciao Deborah, hai visto che bel procedimento per fare la polenta non istantanea e devi sentire quanto è buona ^_^ !!! Grazie a te cara, a presto 😉
allora bisognerà proprio provarla!
E si …. anche perchè oltre ad essere buonissima è anche comoda da fare!!! 😉
bellissima e molto interessante! in pratica cuoce da sola condiderando che e’ bollente!!!
Ciao Simonetta, in pratica si.. continua a cuocere da sola visto che è bollente… ma da non dimenticare che il segreto è tutto nella pentola con il fondo spesso, con una pentola normale il risultato non sarebbe lo stesso !! Ciao ^_^
Che ricetta interessante Roberta! Complimenti, la voglio provare assolutamente la prossima volta che farò la polenta! Basta girarla per un’ora! 😀
Si Hannake finalmente basta girare per 1 ora, ora fare la polenta è semplicissimo sul serio 😉
Molto utile questo post, delizioso il risultato finale.
Ciao Lorenzo, grazie !!!
Ciao Roberta! Ieri ho provato la tua ricetta della polenta “istantanea non istantanea” con la classica farina di mais (bramata). Mi aveva incuriosito questo tuo metodo perché così in Russia preparano i cereali. Ossia, portando all’ebollizione nell’acqua e lasciando a riposo. In questo caso, ovvero usando questo metodo di cottura, la massaia deve essere molto brava del dosare l’acqua e il sale perché si rischia di fare la pietanza o troppo acquosa, ovvero resta l’acqua sul fondo della pentola o pure secca perché magari l’acqua era poca. Proprio cosi mi era successo ieri. La polenta era molto secca e granulosa, sembrava un monoblocco, ma la cosa più triste che era evidente cruda. Ho dovuto riprendere la cottura cercando di salvare la situazione. Cosa ho sbagliato? Ho pensato che possono essere state le proporzioni con l’acqua, perche ripensando al metodo “classico” della cottura, ossia mescolando per lunghi 40 minuti, se non erro la proporzione acqua e farina di mais è 1:4, come dice anche una Sua ricetta. La mia domanda è questa: è sicura che per questo metodo ci vuole la proporzione 1:2 e non 1:4? Grazie mille
Ciao Natalia,
qui ho utilizzato la farina di un’azienda agricola specifica, la consistenza è un po diversa dalla *bramata .. quindi con quel preparato e con le dosi dettate nell’articolo ho ottenuto una buona polenta (a patto che si copra la pentola con il suo coperchio ermetico e che non si scopra neanche per un attimo prima dei 40 minuti circa). Con altre varietà di farina occorre modificare la quantità di acqua (1:4).
Grazie mille Roberta! Buona cucina! e Buone Feste!!
Prego cara 🙂 Buone feste anche a te !!