PESTO DI FAVE

Pesto di fave o Marò, come ho scoperto che si chiama realmente a Genova e a dirla tutta ho scoperto che si chiama così solo nel momento in cui già lo stavo facendo perchè la mia amica Elena, giovanissima ma conoscitrice di tutte le tradizioni genovesi, mi ha detto che in dialetto si chiama così. Pensa te, 42 anni che vivo qui e non lo sapevo…comunque il pesto di fave, anzi, il marò è preparato praticamente come il classico PESTO ALLA GENOVESE anche se ovviamente ci vanno le fave quindi è sicuramente un piatto primaverile e non adattabile alle altre stagioni. So che un po’ dappertutto si trovano le fave secche o conservate ma vi sconsiglio di preparare il pesto di fave con le fave secche, la ricetta è proprio diversa e non sarebbe buono. Con il pesto di fave potete condirci la pasta, gli gnocchi, i ravioli o anche mangiarlo da solo sui crostini di pane abbrustoliti. Vi piace l’idea di preparare il pesto di fave? Forza allora, tutti in cucina, vado a scrivervi gli ingredienti per il pesto di fave! Ah, Non perdete le dirette in pagina (QUI) e il mio account Instagram (QUI)
E ora, allacciate il grembiule…!
Lulù

PESTO DI FAVE
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gfave fresche
  • 100 mlolio extravergine d’oliva
  • 6 cucchiaiparmigiano Reggiano DOP
  • 2 cucchiaipecorino
  • 30 gpinoli
  • 1 spicchioaglio
  • 1 pizzicosale grosso
  • 3 fogliementa fresca

Preparazione

  1. Potete decidere di fare il pesto di fave con il frullatore oppure con il mortaio.

    PESTO DI FAVE CON IL FRULLATORE

    Sgusciate tutte le fave e togliete anche il pezzettino più chiaro sopra.

    Mettete tutti gli ingredienti tranne l’olio nel frullatore.

    Azionate il frullatore e poi iniziate ad aggiungere l’olio a filo continuando a frullare fino ad ottenere una crema omogenea.

  2. PESTO DI FAVE CON IL MORTAIO

    Mettete le fave sgusciate a riprese insieme al sale e iniziate a pestare con il mortaio con movimenti decisi e circolari.

    Non mettete le fave tutte insieme nel mortaio altrimenti mentre le pesterete uscirebbero fuori.

    Continuate a pestare fino ad ottenere una purea poi unite anche gli altri ingredienti e pestate fino ad ottenere una crema omogenea.

    Potete servire il pesto di fave a crudo sui crostini o sulla pasta.

  3. VARIANTI E CONSIGLI

    Se le fave dovessero essere troppo grandi e dure potete togliere anche la buccia della fava esterna oppure sbollentarle 3 minuti in acqua bollente.

    Se volete potete mettere solo parmigiano invece che il pecorino.

    Se volete potete non mettere la menta.

    Se vi è piaciuta la ricetta per il pesto di fave forse potrebbero interessarvi anche il PESTO ALLA GENOVESE oppure il PESTO ALLA TRAPANESE o anche il PESTO DI ZUCCHINE.

Conservazione

Il pesto di fave si conserva in frigo per due o tre giorni. Potete congelarlo e scongelarlo a temperatura ambiente.
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