La Befana in Sicilia e Tetù e Teio
In Sicilia la Befana distribuisce ai bambini regali e dolci tipici a base di mandorle, noci, nocciole e frutta secca, ecco perché tra questi ci sono anche i Tetù e Teio, biscotti fatti prevalentemente a base di mandorle.
Storia ed Origine dei Tetù E Teio
Biscotti Tetù: “uno io e l’altro tu” detti anche Catalani.
Oltre ad essere biscotti tipici delle festività natalizie e dell’Epifania, in Sicilia i Tetù e Teio sono anche dei dolcetti tipici del periodo dei morti (o di Ognissanti).
Il termine “tetù e teio” non è altro che l’abbreviazione della frase dialettale “tetù e teio” che vuol dire “tieni tu e tengo io”, poiché si immaginano dei bambini davanti ad un vassoio colmo di questi biscotti che dicono a vicenda: “tieni… mangiane uno tu ed uno io” fino a quando non finiscono tutti.
I miei Ricordi…
Scavando tra i ricordi della mia infanzia, mi vengono in mente tante immagini colorate di mille sfumature di rosso, di giallo e di blu… mi sembra ancora di vivere l’atmosfera calda e gioiosa delle fiere di Natale e di vedere le tante luci colorate tra le vie della mia città. Sento ancora i profumi dei dolciumi delle bancarelle e il vociare e le risa della gente.
Tuttavia ci sono dei ricordi che tengo più a cuore… percepisco ancora l’emozione della bimba che ero, e che nel profondo della mia anima vive ancora, di quando, con curiosità ed impazienza, aspettavo di aprire i regali… e la lunga attesa della mezzanotte nella Vigilia di Natale.Ma per la Befana dovevo attendere poco, perché potevo aprire la mia calza la mattina di quello stesso giorno e, a svegliarmi, più del pensiero dei regali era l’odore dei dolcetti preparati dai miei genitori.
Ed ecco buccellati, cantucci e tetù, ma anche cannoli e tante altre prelibatezze. La cura e l’attenzione usata nel prepararli, mi distraeva più degli stessi regali o delle caramelle che, da lì a poco, avrei trovato nella mia calza… forse perché nelle cose fatte a mano, ci si mette più cuore e sono queste cose che lasciano immagini impresse che ti seguiranno per tutta la vita.
Grazie papà per avermi lasciato qualcosa di bello da ricordare e per l’attenzione, la premura e l’amore che avevi per noi!
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMedio
- CostoBasso
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni6 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina 00 (Molino Chiavazza)
- 150 gMandorle pelate
- 150 gZucchero (Eridania)
- 250 gZucchero a velo
- 150 gStrutto
- 1Uovo
- 2Albumi
- 1 bustinaVanillina
- 3 cucchiaiCacao amaro in polvere
- q.b.Bicarbonato
- q.b.Latte (Granarolo)
- 1 pizzicoSale
- q.b.Amore e Passione
Preparazione
Setacciate la farina con un pizzico di bicarbonato, aggiungete l’uovo, un pizzico di sale, lo zucchero semolato, la vanillina, lo strutto e le mandorle tritate finemente e impastate tutto, incorporando, poco per volta, il latte necessario per ottenere un composto abbastanza morbido.
Ricavate dei rotolini, staccatene delle palline poco più grandi di una noce e adagiatele in una teglia rivestita di carta da forno.
Infornate a 170° C (se ventilato a 150° C) per 30 minuti circa. Trascorso il tempo indicato, lasciate raffreddare i biscotti.
Ora sbattete gli albumi e incorporate lo zucchero a velo, aiutandovi facendolo scendere da un setaccino; quindi, mescolate energicamente con una frusta per 10 minuti, fino ad ottenere una crema liscia e densa e aggiungete 3 cucchiai di cacao.
Infine spennellate i biscotti con la glassa e lasciateli asciugare in forno a 150° C (se ventilato a 130° C) per 5 minuti.
BUON APPETITO dalla vostra Miriam Scalici "MIRYS food" ヅ
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