Ognuno ha le proprie usanze le proprie abitudini, chi si attiene in modo scrupoloso e tradizionale al massimo, chi invece sgarra un attimino attingendo a più spunti, ma la parola d’ordine per il Menù della Vigilia è sicuramente tutto rigorosamente di magro.
Fino a qualche anno fa da noi, come da tradizione, si preparavano i famosi Tortelli alla Piacentina con ripieno di ricotta e spinaci o, giusto per strafare un pochino, tortelli sempre ma con ripieno di zucca, conditi con burro e salvia e per azzardare di più con dell’ottimo sugo di funghi. E questo era il primo piatto. Nel Menù di Vigilia come seconda pietanza non poteva certo mancare il piatto di pesce e, nello specifico, il merluzzo o fritto in pastella o in umido con olive e spinaci, per non parlare poi del famoso burattino o anguilla per intenderci.
E poi non poteva mancare il dolce e lì ce ne era per tutti i gusti e palati. Oggi questi piatti sono diventati un po’ di uso comune, quindi per staccare anche da noi si sta molto, da un po’ di tempo a questa parte, sul pesce sia per quanto riguarda i primi che i secondi, se poi vogliamo aggiungere anche qualche piccolo antipasto…il Menù di Vigilia sarà veramente completo.
Quanto al dolce, non dimentichiamoci panettone pandoro….ma forse converrebbe, se non si fa un vero e proprio cenone, stare un po’ sul leggero, non dimentichiamoci che poi c’è Natale, per non parlare poi di Capodanno Epifania….
Buona lettura, se siete incuriositi, soffermatevi un po’ di più, chissà magari troverete qualcosa di semplice e veloci che fa per voi, curiosando tra le categorie e…buon lavoro a tutti.
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Menù della Vigilia
Mezze penne sgombro e zucchine
Branzino con pomodoro e origano
Bavette con polpa di granchio e acciughe
Trota salmonata pomodoro olive
Cernia in padella con zucchine
Tagliatelle sogliola e acciughe
Spaghetti con zucchine e surimi
Sogliole al forno con pomodoro
Mezze penne con acciughe e peperone