L’Arroz chaufa é il primo piatto all’interno del menu dedicato al San Valentino, per la rubrica “Costruire il menù” .
Traducibile come riso fritto, é un perfetto esempio di cucina fusion.
L’arroz chaufa é nato in seguito alla forte migrazione cinese che si verificò in Perù intorno al 1850, in sostituzione della schiavitù africana.
Il suo nome proviene dei cinese tradizionale: 炒飯, “chǎofàn”, che significa riso fritto nella lingua cinese mandarino.
E’ un riso cotto saltato sul fuoco alto in padella con il gambo del cipollotto, uovo sbattuto, carne, zenzero, salsa di soia scura e olio di sesamo (opzionali i würstel).
A tutti gli effetti un piatto peruviano, ogni famiglia ha la propria variante, con carne di pollo (come nel mio caso), di maiale, anatra, manzo, e addirittura alcune con pesce o frutti di mare.
Piatti come il riso chaufa, che sono una combinazione di cucina cinese e peruviana, sono noti come Chifa.
Colui che è specializzato nell’arte di fare il chaufa è conosciuto come chaufero .
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tagliare il petto di pollo a dadini e quindi saltarlo in padella con l’olio, lo spicchio d’aglio , lo zenzero grattugiato e il sale.
Affettare la parte verde del cipollotto e aggiungerlo al pollo a metà cottura
Strapazzare le uova in una padella con l’olio.
Fare bollire il riso e scolarlo al dente
A fine della cottura del pollo aggiungere le uova strapazzata, quindi il riso e la salsa di soia e fare saltare per qualche minuto a fiamma viva.
La salsa di soia scura, piuttosto densa e dal gusto di malto, e a cui viene aggiunto zucchero o colorante caramello, è la più indicata per la ricetta.
Dosi variate per porzioni
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