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Dolci curiosità

Guava: un frutto dalle mille proprietà

La guava è un frutto tropicale dalle mille proprietà originario dell’America centrale e meridionale, ma coltivato anche in altre regioni calde del mondo, come l’India, il Sud-Est asiatico e l’Africa. La prima volta l’ho mangiata in Brasile, dove questo frutto viene chiamato Goiaba. Mi ha conquistato anche il modo in cui viene utilizzato, come la marmellata, o “geleia di Goiaba”, qualcosa di delizioso.

Questo frutto si trova anche in Italia ormai, e non solo d’importazione! Sono molte le famiglia, soprattutto nel Sud, che ne hanno una pianta in giardino. Si tratta di una bacca di forma ovale o rotonda, di colore verde, giallo o rosso, con una polpa succosa e dolce, ricca di semi. La guava ha un sapore che ricorda quello della fragola, del limone e dell’ananas, ma con una nota aromatica e pungente. Vediamo quali sono le proprietà e i benefici di questo frutto esotico, come si mangia e come si può usare in cucina!

Frutto guava che gusto ha?

La guava ha un gusto dolce e acidulo, con una consistenza morbida e granulosa. Il suo aroma è intenso e caratteristico, simile a quello della menta, del basilico o del rosmarino. Il sapore varia a seconda della varietà, della maturazione e della coltivazione. Esistono infatti diverse specie di guava, tra cui le più diffuse sono la Psidium guajava, la Psidium cattleianum e la Psidium friedrichsthalianum.

Ognuna di queste ha delle peculiarità nel colore, nella forma, nella dimensione e nel sapore del frutto. Ad esempio, la Psidium guajava ha una buccia verde o gialla, una polpa bianca, rosa o rossa e un sapore dolce e aromatico; la Psidium cattleianum ha una buccia rossa o gialla, una polpa bianca o rosa e un sapore aspro e piccante; la Psidium friedrichsthalianum ha una buccia verde, una polpa gialla e un sapore dolce e delicato.

Guava proprietà e benefici

La guava è un frutto molto nutriente e salutare, grazie al suo elevato contenuto di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre.

Tra le vitamine, spiccano la vitamina C, la vitamina A, la vitamina B6 e la vitamina E, che contribuiscono al benessere del sistema immunitario, della pelle, degli occhi, del cervello e del cuore.

Tra i minerali, si trovano il potassio, il magnesio, il calcio, il ferro, il fosforo e il rame, che regolano la pressione sanguigna, la funzione muscolare, la formazione delle ossa, la produzione di globuli rossi e il metabolismo energetico.

Come antiossidanti, si segnalano i flavonoidi, i carotenoidi, i fenoli e i terpeni, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo, contrastano l’infiammazione, prevengono il cancro e il diabete, e migliorano la memoria e l’umore.

Tra le fibre, si evidenziano le pectine, le cellulose e le emicellulose, che favoriscono la digestione, il transito intestinale, il senso di sazietà, la riduzione del colesterolo e la regolazione della glicemia.

A cosa fa bene la guava?

guava benefici

La guava fa bene sotto molti aspetti, grazie alle sue proprietà nutritive e terapeutiche. Quando hai letto il titolo dell’articolo hai pensato che “mille proprietà” fosse un’iperbole? Allora scopri solo alcuni dei benefici che si possono ottenere consumando questo frutto:

  • Prevenire e curare il raffreddore, l’influenza, la tosse e il mal di gola, grazie alla sua azione antivirale, antibatterica, antinfiammatoria e mucolitica;
  • Rafforzare le difese immunitarie, grazie alla sua ricchezza di vitamina C, che stimola la produzione di anticorpi e la resistenza alle infezioni;
  • Proteggere la pelle, grazie alla sua capacità di contrastare i radicali liberi, di favorire la rigenerazione cellulare, di idratare e di cicatrizzare le ferite;
  • Migliorare la vista, grazie alla sua fonte di vitamina A, che previene la degenerazione maculare, la cataratta e la cecità notturna;
  • Mantenere il peso forma, grazie al suo basso contenuto calorico, al suo elevato apporto di fibre e al suo effetto saziante;
  • Regolare la pressione arteriosa, grazie al suo apporto di potassio, che bilancia il sodio e rilassa i vasi sanguigni;
  • Prevenire e controllare il diabete, grazie al suo effetto ipoglicemizzante, che riduce i livelli di zucchero nel sangue e aumenta la sensibilità all’insulina;
  • Prevenire e combattere l’anemia, grazie al suo contenuto di ferro, che favorisce la sintesi dell’emoglobina e il trasporto dell’ossigeno;
  • Prevenire e curare le infezioni urinarie, grazie alla sua azione diuretica, antisettica e alcalinizzante, che elimina i batteri e i residui acidi dalle vie urinarie;
  • Prevenire e trattare la stitichezza, grazie alla sua azione lassativa, emolliente e lubrificante, che facilita l’evacuazione e previene le emorroidi.

Guava controindicazioni

La guava è un frutto generalmente sicuro e ben tollerato, ma può avere alcune controindicazioni in casi particolari. Alcune delle situazioni in cui si dovrebbe evitare o limitare il consumo di questo frutto sono:

  • Allergia: alcune persone possono essere allergiche alla guava o ad alcuni dei suoi componenti, come i salicilati, che possono provocare reazioni cutanee, respiratorie o digestive;
  • Calcoli renali: la guava contiene ossalati, che possono favorire la formazione di calcoli renali in chi ha una predisposizione o una storia di questa patologia;
  • Ipoglicemia: la guava può abbassare eccessivamente i livelli di zucchero nel sangue in chi soffre di ipoglicemia o in chi assume farmaci antidiabetici, causando sintomi come debolezza, vertigini, sudorazione e confusione.
  • Interazioni farmacologiche: la guava può interferire con l’assorbimento o l’efficacia di alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, gli antiipertensivi, gli antinfiammatori e gli antibiotici, per cui si consiglia di consultare il medico prima di consumarla se si segue una terapia farmacologica.

Dove si trova la guava in Italia?

La guava non è un frutto tipico della flora italiana, ma si può trovare in alcuni negozi specializzati in prodotti esotici o etnici, oppure online. Come dicevo prima, si può anche coltivare la guava in Italia, purché si disponga di un clima mite e di una serra riscaldata, in cui si possa mantenere una temperatura tra i 15 e i 25 gradi e una buona umidità.

La guava richiede un terreno fertile, ben drenato e leggermente acido, e una buona esposizione al sole. Si può propagare per seme o per talea, e si può potare per favorire la ramificazione e la fruttificazione.

Frutto guava come si mangia?

La guava si può mangiare sia fresca che cotta, sia intera che tagliata a pezzi, sia con la buccia che senza. Prova a mangiarne la polpa con un cucchiaino! La buccia è commestibile, ma può essere un po’ dura e amara, per cui si può rimuovere con un coltello o con un pelapatate. I semi sono anch’essi commestibili, ma possono essere un po’ fastidiosi, per cui si possono eliminare con un colino o con una forchetta.

La guava si può consumare al naturale, come spuntino o dessert, oppure si può aggiungere a insalate, frullati, succhi, marmellate, gelati, torte, dolci e altre preparazioni.

Ricette con il frutto guava

La guava si presta a molte ricette, sia dolci che salate, grazie al suo sapore versatile e alla sua consistenza morbida. Ecco alcune idee per usare questo frutto in cucina:

  • Salsa di guava: si tratta di una salsa dolce e piccante, ideale per accompagnare carni bianche, pesce, formaggi o crostini. Per prepararla, si devono frullare delle guave mature con del succo di limone, dello zucchero, del sale, del peperoncino e della cannella. Si deve poi far bollire il composto fino a ottenere una consistenza densa e omogenea. Si può conservare in frigo o in vasetti sterilizzati.
  • Mousse di guava: si tratta di un dessert fresco e leggero, perfetto per concludere un pasto o per una merenda golosa. Per prepararlo, si devono sbucciare e tagliare a pezzi delle guave mature e metterle in una pentola con dell’acqua, dello zucchero e della gelatina in fogli. Si deve far cuocere il tutto fino a che la frutta si disfa e la gelatina si scioglie. Si deve poi frullare il composto e lasciarlo raffreddare. Si deve poi montare della panna e incorporarla delicatamente alla purea di guava. Si deve versare il composto in delle coppette e metterle in frigo per almeno due ore. Si può decorare con della frutta fresca o secca a piacere.
  • Crostata di guava: si tratta di una torta rustica e profumata, ideale per la colazione o la merenda. Per prepararla, si deve preparare una pasta frolla con della farina, del burro, dello zucchero, un uovo e un pizzico di sale. Si deve stendere la pasta in una teglia imburrata e infarinata, bucherellarla con una forchetta e farla cuocere in forno per 15 minuti a 180 gradi. Si deve poi spalmare sulla base una marmellata di guava (si può usare quella comprata o fatta in casa) e coprire con delle strisce di pasta frolla intrecciate. Si deve spennellare la superficie con del tuorlo d’uovo sbattuto e farla cuocere in forno per altri 15 minuti a 180 gradi. Si deve lasciar raffreddare la crostata prima di tagliarla a fette.

Ti è venuta voglia di mangiare questo frutto? Benissimo, inizia a cercarlo! E se nel frattempo vuoi qualcosa di dolce, prova la mia ricetta della cheesecake con crema di ricotta e cioccolato 🙂