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Pane nero con fichi e noci

Il pane nero di farina segale integrale, farina di castagne, fichi secchi e noci

E un pane tipico della Valle D’Aosta che io amo in modo particolare mangiare con il formaggio o nelle zuppe

Pasta consistente si conserva così per diversi giorni

La mia farina di segale prodotta in Langa e macinata a pietra, la farina di castagne che raccolgo personalmente e poi faccio essiccare e macino farina, i miei fichi secchi…Le noci del mio albero purtroppo le ho finite, ho dovuto acquistarle.

Questo pane profumatissimo anticamente si preparava nei forni comuni e doveva durare per l’inverno.

Un pane ricco di nutrienti e saporito. Veniva preparato in grossi quantitativi e messo ad asciugare per i giorni successivi…Diventato pane raffermo che si mangiava nelle zuppe di legumi, nel latte, o nel brodo.

Io lo utilizzo allo stesso modo…Appena pronto lo mangio volentieri con un formaggio morbido tipo gorgonzola, oppure con il Pecorino. Una zuppa buonissima e rustica la preparo con il siero di latte di pecora che “rubo” a mio figlio che produce formaggi nella sua azienda agricola..Siero caldo, pane a pezzetti e ricotta appena preparata. Una zuppa che ho conosciuto fin da bambina, e non ho perso per strada.

Pane nero con formaggio pecorino

Video ricetta del giorno

  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

150 g farina di castagne
100 g farina 0
200 g noci
200 g fichi secchi
10 g lievito di birra fresco
q.b. acqua
q.b. sale

Strumenti

Forno
Ciotola
oppure Planetaria

Passaggi

Mettere il lievito in 250 cl di acqua tiepida e farlo sciogliere

Mettere le farine nella planetaria e farla girare lentamente…

Aggiungere il sale

Sbriciolare grossolanamente le noci e tagliare i fichi a pezzetti

Aggiungere l’acqua alla farina e impastare, poi aggiungere la frutta

Impastare bene aggiungendo acqua per ottenere una consistenza morbida ma sostenuta. Disporre sulla gratella del forno e far levitare con l’aiuto di una scodella di acqua molto calda.

Cuocere il pane a 200 gradi…Appena sfornato ottimo con gorgonzola o miele

Si conserva a temperatura ambiente per diversi giorni. Io lo taglio a fette e lo congelo. Si può tagliare a quadretti per averlo pronto secco da inzuppare nelle minestre. Ottima base per bruschette con formaggi o paté di carne per gustosi aperitivi o come antipasto. Abbinato a una crema di funghi calda diventa un antipasto top Pane naturalmente vegetale si sposa bene nelle zuppe di legumi, esaltandone il sapore. Oppure i “crostini” pucciati nella fonduta per tavolate conviviali.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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