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Nel campo son cresciute le Zucche…

Nel campo son cresciute le zucche…La zucca in ogni sua forma, nella sua bellezza.

Ma quante zucche ci sono?…

Tante…tantissime varietà di zucca. Non tutte commestibili alcune ornamentali.

Certamente possiamo sbizzarrirci. Lunghe, corte, verdi, arancioni, gialle o marroni…Bitorzolute o lisce.

La zucca Violina, la zucca di Chioggia, zucca Spaghetti, la Battelmatt, la Moscata di Provenza…

Maxima, Moscata, Pepo.

Esistono ben 90 generi di zucca e 900 specie

La zucca Mammouth vince il premio in dimensioni.

Fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae, una pianta annuale, arrampicante o strisciante.

Le origini della zucca sono americane, Nord America, Messico…

Quindi predilige un clima caldo e acqua in abbondanza, ha origini antichissime e la possiamo ora trovare in ogni angolo del mondo utilizzata sia per l’alimentazione, come strumento musicale o come contenitore o, semplicemente come decorazione

Non tutte le zucche si prestano a diventare contenitori o strumenti musicali…Non tutte le zucche sono commestibili

Le caratteristiche delle diverse varietà si differenziano per colore, forma, consistenza…Ogni zucca ha le sue caratteristiche.

Le troviamo persino nelle favole…che si trasformano in carrozza…La zucca di Halloween.

Trasformata in fioriere, portafrutta o zuppiere per deliziose minestre…

La zucca Lagenaria usata da secca come fiaschetta per trasportare i liquidi…Come contenitori per polveri da sparo, tabacco o tutto ciò che serviva trasportato comodamente.

La zucca che fa bene…

Contiene Flavonoidi e acido Linoleico.

Omega-6

Omega-3

Diuretica e Calmante dei dolori del basso ventre

Ricca di vitamina A-C B1

Fibre, Fosforo, Potassio

Protegge il cuore e le arterie

Aiuta a moderare il Colesterolo

Ci offre un buon apporto di Carotene

Insomma la zucca protegge tutto il nostro sistema, ci aiuta a regolare i grassi, le funzioni dell’apparato urinario

La troviamo come ingrediente nelle maschere per purificare il viso e lenire gli arrossamenti

Ottima alleata nelle diete ipocaloriche essendo povera di grassi.

Tabella nutrizionale

Composizione chimicaValore per 100g
Parte edibile (%)81
Acqua (g)94.6
Proteine(g)1.1
Lipidi(g)0.1
Colesterolo (mg)0
Carboidrati disponibili (g)3.5
Amido(g)0.9
Zuccheri solubili (g)2.5
Fibra totele (g) 
Fibra solubile (g) 
Fibra insolubile (g) 
Alcol (g)0
Energia (Kcal)18
Energia (KJ)77
Sodio (mg) 
Potassio (mg) 
Ferro(mg)0.9
Calcio (mg)20
Fosforo (mg)40
Magnesio (mg) 
Zinco (mg) 
Selenio (µg) 
Tiamina (mg)0.03
Riboflavina (mg)0.02
Niacina (mg)0.5
Vitamina A retinolo e eq (µg)599
Vitamina C (mg)9
Vitamina E (mg)
100 grammi di prodotto, riconosciuta da CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria.

La zucca in cucina

La zucca che noi conosciamo.

In cucina la zucca è una ottima protagonista, da piatto povero è diventato oggi una proposta di primo piano.

Delicate creme, minestre, come ripieno di ravioli, cappellacci, come chips, torte di zucca.

La possiamo utilizzare nell’impasto del pane o per fare i gnocchi.

Arrostita nel forno o sul grill.

Si presta a ogni cottura…Seppur la zucca sia un frutto prevalentemente autunnale/invernale è un alimento che noi possiamo utilizzare spesso in cucina.

Si sposa bene con funghi, tartufi, salsiccia, ricotta, spinaci…Caramellata, in mostarda, torte al cioccolato o mele, cremosi budini

Storia di un Topolino che voleva diventare grande…

Un giorno un topolino, che si credeva grande, non volle più restare nella casa dei propri genitori, così decise di partire per il mondo.

Eh già, un mondo credeva tutto nuovo, girovagò per tutto il giorno e, la sera stanco per le emozioni e la fatica del viaggio si fermò in un orto.

Durante il suo camminare aveva incontrato tanti amici e, con tutti aveva scambiato due chiacchiere, sul muretto al sole del mattino incontrò una lucertola che placida si

rilassava.

Ogni mattina usciva dalla sua tana e si fermava al sole a riscaldare il suo corpo raccontò al topolino;

appena sveglia i suoi muscoli erano un poco lenti e aveva bisogno di riscaldarli per metterli in movimento, così piano, piano, poteva cominciare a cacciare.

Si accontentava di poco, qualche mosca, qualche grillo, oppure zanzare; era uscita da poco tempo dalla sua buca, e ora aveva bisogno di luce e di calore.

Il suo colore grigio verde, splendeva al sole, raccontò al topolino che doveva sempre stare attenta al gatto di casa, e anche lui avrebbe dovuto fare attenzione

Un pericolo si avvicina…

Ma ovviamente il topolino ignaro, perché sempre accudito dai genitori, non diede peso alle raccomandazioni, si ritrovò così, a capire cosa avesse voluto dire la sua amica.

Da li a poco, una figura, rossa, grande, e pelosa, con aria sorniona

 sbucò da dietro la siepe;

il topolino fece appena in tempo a mettere a fuoco questa insolita presenza

che il gatto con un poderoso salto, lo aveva quasi acciuffato, uff che corsa che si era fatto…

Aveva imparato la lezione, bisogna fare attenzione nascondendosi in ogni angolo del muretto che gli faceva da protezione.

Aveva incontrato le farfalle a lui sconosciute, poiché usciva sempre di notte; i suoi si erano ben raccomandati a non uscire dalla tana durante il giorno…Il pericolo era sempre in agguato.

Le coccinelle e i bruchi gli facevano compagnia sul muretto.

Imparò che i bruchi diventano farfalle, e le coccinelle hanno anche le ali oltre i puntini neri e, svolazzano tutto il giorno come le farfalle da una foglia a uno stelo.

Aveva visto nel suo divagare tante forme arancioni, chiedendosi cosa fossero.

Così per gratificare la sua curiosità chiese al bruco informazioni; – E un ortaggio prezioso

per noi abitanti dell’orto, la sua ombra dà riparo ai lombrichi e non patiscono il caldo, i suoi fiori gialli sono ricchi di nettare, un vero tesoro per le api e i bombi… E poi…Beh! Se proprio ho fame mi basta poco per entrare e trovare riparo e cibo. –

Una casa di zucca

Sembra non finisca mai. Il topolino non aveva fame, trovò tutto il giorno qualcosa con cui sfamarsi; prese però in considerazione il segreto del bruco e girò in lungo e largo intorno alla zucca per trovare un buchino.

A volte nelle zucche sul lato appoggiate al terreno, la loro buccia diventa morbida perché sempre umida, il topolino trovò questo segreto portale, e con poca fatica entrò

Si presentò ai suoi occhi un mondo meraviglioso, dorato come il sole, e pieno di caverne, eh sì! Era arrivato al centro della zucca.

Una delizia per gli occhi e per il palato, non aveva mai conosciuto niente di simile.

Così decise, che avrebbe passato, in quella splendida dimora la notte e si addormentò felice al canto dei grilli nella sua casetta di zucca.

Sai quali sono le varietà di zucca che si possono mangiare con la buccia?

Okaido, Violina, Mantovana, Delica…

Zucche buonissime e deliziose, in ogni preparazione

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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