Gnudi toscani con erbe dell’orto mio. Gnudi, termine che deriva dal toscano “nudi”, riferito al fatto che sono costituiti dal solo ripieno di ravioli, senza la sfoglia esterna. Un altro modo di chiamarli, per il loro aspetto irregolare, è “malfatti”.
Le prime tracce risalgono alla metà del XVI secolo, nel breve catalogo de “L’inventori delle cose che si mangiano e si bevono”, di Ortensio Lando, che cita una contadina lombarda di Cernuschio, come inventrice di ravioli spogliati. I toscani daranno loro il nome “gnudi”. La cucina povera al servizio della tradizione per poter utilizzare gli avanzi, in particolare il ripieno dei ravioli di magro, e creare un piatto nuovo e gustoso.
Gli gnudi vengono serviti con burro fuso, una semplice salsa al formaggio oppure, sugo di pomodoro.
La loro consistenza morbida e ricca di sapore nasce da un impasto con ricotta, spinaci o erbe selvatiche, uova, formaggio e pangrattato.
Le loro radici risalgono alla zona del grossetano e senese, diffondendosi in altre zone della Toscana come Casentino e Mugello, per la facile reperibilità degli ingredienti, che favorisce nel tempo la loro diffusione.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura3 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Erbe selvatiche, ricotta, farina… Si possono utilizzare anche gli spinaci, ma preferisco le erbe perché creano un potenziale aromatico più intenso. Principalmente le raccolgo nel mio orto, dove crescono indisturbate. In questo caso, ho utilizzato, borragine, tarassaco, che crescono spontanei, e le ultime foglie delle erbette, prima della nuova semina.
Per gli gnudi vi occorre:
Strumenti
Un frullatore per le erbe, una ciotola per impastare, una pentola per sbollentare le verdure, una pentola per cuocere gli gnudi.
I miei attrezzi preferiti!
Passaggi
Son partita da molto lontano, nel mio orto, a raccogliere le erbe fresche.
Per gli gnudi si fa in fretta… poche mosse




Innanzi tutto, fate sbollentare le erbe o verdure. Fate gocciolare bene e frullate, unite al resto degli ingredienti dentro una ciotola capiente: le verdure frullate fini, la farina, la ricotta, l’uovo, il parmigiano o pecorino, sale, pepe, noce moscata.
Mescolate bene per ottenere un composto asciutto e omogeneo. Prelevate un cucchiaino per volta
e date la forma affusolata agli gnudi, fino a esaurimento. Nel frattempo, il vostro brodo vegetale è pronto per poter…



Cuocere gli gnudi nel brodo bollente e scolare appena vengono a galla. Trasferite in padella per il condimento e servite.
Faranno una buona impressione: colorati, morbidi, ricchi di sapore. Vi garantisco che sono buonissimi!
Ho aggiunto al piatto fiori freschi e stimmi di zafferano per completare il tutto.
Si conservano in frigorifero prima della cottura se li fate in anticipo. Si possono anche surgelare. Una volta cotti, si conservano in frigorifero. Sono ottimi anche fritti per l’aperitivo. Potete condirli con burro fuso, oppure una leggera salsa di formaggio o pomodoro fresco.
FAQ (Domande e Risposte)
Posso utilizzare farina senza glutine?
Questo primo può essere preparato con farina senza glutine, senza alcun problema.

Sono intollerante alla borragine, con quale erba la sostituisco?
La borragine può tranquillamente essere sostituita con gli spinaci oppure la silene, se vogliamo erbe selvatiche.
Dosi variate per porzioni
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