Erbazzone reggiano o scarpazzone ( in dialetto scarpazzòun) è una torta rustica tipica della gastronomia reggiana, una ricetta molto antica di origine contadina preparata con ingredienti semplici che si avevano sempre a disposizione come la farina e strutto per la pasta, verdure dell’orto, cipolle, formaggio e lardo per il ripieno.
Ci sono tantissime versioni come per tutte le ricette regionali, ad esempio viene chiamato anche Scarpazzone perché tra gli ingredienti si mettono anche le coste di bietole dette scarpe e si può trovare anche la variante senza la pasta, quindi solo di verdure e cotto come se fosse uno sformato.
Per la pasta vanno benissimo sia la Pasta matta che la Pasta brisèe ( va bene anche pronta se volete velocizzare) io l’ho preparata in casa, ci vuole pochissimo tempo e per il ripieno ho utilizzato gli spinaci, la pancetta e la cipolla, se poi volete renderlo ancora più saporito potete mettere anche il guanciale, l’Erbazzone emiliano è perfetto come Antipasto, Secondo piatto o Piatto unico, solitamente si serve tagliato a quadrotti ma nell’antichità lo preparavano rotondo, qualsiasi forma vogliate dargli vi consiglio di provarlo, noi lo abbiamo amato! Ne sono avanzati dei pezzi ed il giorno dopo era ancora più buono, la preparazione è molto semplice e questa torta salata con verdure vi stupirà per la sua bontà!
Vediamo come fare la Ricetta erbazzone reggiano!
E se lo provate, fatemi sapere!
Vale
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INGREDIENTI RICETTA ERBAZZONE
Per la sfoglia
Per il ripieno
PREPARAZIONE
Come preparare l’erbazzone reggiano
Per preparare l’erbazzone io ho utilizzato solo gli spinaci, ma potete utilizzare le bietole o tutte e due le verure.
Se utilizzate bietole o spinaci freschi per prima cosa puliteli, lavateli molto bene e lessate le verdure in acqua bollente leggermente salata per 10-12 minuti se sono spinaci, mentre lasciate cuocere per circa 15 minuti le bietole con le coste.
Se utilizzate bietole o spinaci surgelati, metteteli congelati in acqua bollente e fate cuocere per 12-15 minuti, scolatele e strizzatele benissimo.
PREPARATE IL RIPIENO DELL’ERBAZZONE
Dopo aver cotti gli spinaci, lasciateli raffreddare e poi tritateli finemente con un coltello.
Tagliate la cipolla a pezzetti e mettetela in una padella con il burro e l’olio extra vergine d’oliva.
Fatela rosolare per qualche minuti e aggiungete la pancetta.
Lasciatela dorare e unite anche gli spinaci o le bietole.
Aggiungete un pizzico di sale, mescolate e lasciate insaporire il ripieno per 10 minuti mescolando spesso.
Togliete gli spinaci con pancetta dal calore, lasciate raffreddare e poi unite il parmigiano grattugiato e mescolate.
PREPARATE LA PASTA PER L’ERBAZZONE REGGIANO
Mettete la farina in una ciotola e fate un buco al centro.
Unite l’olio extra vergine d’oliva e l’acqua tiepida poca per volta mentre impastate.
Impastate fino ad ottenere un panetto morbido e compatto.
Lavoratelo per qualche minuto su un piano da lavoro, avvolgetelo nella pellicola e mettete la pasta per l’erbazzone in frigorifero per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e dividetelo in due pezzi, uno leggermente più grande.
Stendete la base dello scarpazzone con il mattarello, deve essere molto sottile.
Oliate lo stampo e mettete la prima sfoglia.
Bucherellatela con una forchetta e riempite la sfoglia con il ripieno di verdure.
Stendete il secondo pezzo di impasto e quando avrete ottenuto un’altra sfoglia sottile mettetela sul ripieno.
Chiudete i bordi dell’erbazzone e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta.
Cuocete l’erbazzone reggiano in forno già caldo, in modalità statica a 200° per circa 35 minuti, se usate il forno ventilato abbassate a 180°.
Sfornatelo e lasciatelo raffreddare, l’erbazzone è buono gustato tiepido o freddo!
VARIANTI E CONSIGLI
Al posto della pancetta potete utilizzare il guanciale.
Potete preparare la pasta brisee classica con il burro.
Nella ricetta originale è presente lo strutto ma potete sostituirlo con il burro.
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CONSERVAZIONE
L’erbazzone reggiano o scarpazzone si conserva per due giorni avvolto da pellicola trasparente, potete metterlo in frigorifero e scaldarlo all’occorrenza.
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