Tigelle o crescentine

Tigelle o crescentine, tipo di pane caratteristico della provincia di Modena e dell’Emilia, è un prodotto tradizionale, si presentano come delle piccole focaccine  realizzare con un impasto a base di farina, strutto, lievito e acqua, vengono cotte nella famosa tigelliera e possono essere farcite con salumi e formaggi, verdure o con la tipica cunza o pesto modenese

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
395,54 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 395,54 (Kcal)
  • Carboidrati 61,95 (g) di cui Zuccheri 2,32 (g)
  • Proteine 9,68 (g)
  • Grassi 14,41 (g) di cui saturi 4,26 (g)di cui insaturi 5,02 (g)
  • Fibre 10,95 (g)
  • Sodio 779,02 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per la preparazione

  • 400 gfarina
  • 100 mlacqua
  • 160 mllatte intero
  • 10 glievito di birra fresco
  • q.b.Sale
  • 30 gstrutto
  • 30 mlolio extravergine d’oliva

Strumenti utilizzati

Preparazione delle “tigelle o crescentine”

  1. Lasciare ammorbidire fuori dal frigorifero lo strutto, almeno 30 minuti prima dell’utilizzo, sciogliere 10 g di lievito fresco in acqua tiepida oppure 4 g di lievito secco, in un contenitore di vetro versare la farina, lo strutto, l’olio, il latte e l’acqua con lievito, iniziare ad impastare, aggiungere per ultimo il sale, dopo aver incorporato tutti gli ingredienti formare un panetto, che andrà in un contenitore a lievitare coperto con un foglio di pellicola alimentare per 5 ore circa, sistemarlo in forno con la sola luce accesa, una volta raddoppiato di volume capovolgere la pasta sulla spianatoia infarinata, dividere l’impasto e stenderlo in una sfoglia di circa mezzo centimetro .

  2. Con l’aiuto di un coppapasta di diametro 8/10 cm ricavare dei dischetti, fare riposare per 30 minuti coperti da un panno, scaldare molto bene da ambo i lati la tigelliera, se si sprovvisti si può tranquillamente utilizzare una larga padella antiaderente (scaldare e non ungere), trasferire nella padella caldissima le nostre tigelle che andranno dorate su i due lati per qualche minuto, risulteranno croccanti fuori e morbide dentro.

  3. Le tigelle o crescentine calde si possono farcire con la gustosa “cunza” che con il calore del pane scioglierà leggermente il lardo e il rosmarino libererà i suoi oli essenziali sprigionando il suo intenso profumo.

  4. L’alternativa alle tigelle farcite con la tradizionale cunza o pesto modenese è farcirle con verdure, salumi e formaggi, qualsiasi sia la tua scelta sarà una goduria, prova a prepararli sarà un successo.  

Paola ti consiglia …

… sai che:

– utilizzare la tipica tigelliera in alluminio pressofuso da mettere direttamente sulla fiamma o utilizzare quella elettrica

– tradizionalmente le tigelle vengono farcite con La cunza 

– conservare in contenitore idoneo e protetto per alcuni giorni

Strumenti utili:

Tigelliera 7 pezzi

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Tigelliera 4 pezzi

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