Ho acquistato questi peperoni cornetti, detti anche peperoni Palermo. Non li avevo mai mangiati, sono molto belli, piccoli allungati e colorati. Inoltre hanno un ottimo sapore dolce.
Ho pensato di farli al forno ripieni, con un composto di crescenza e olive verdi, molto semplice ma saporito.
Sono abbastanza veloci da fare, rispetto ai peperoni classici, la cottura è molto più breve perché sono sottili.
Questo piatto può essere utilizzato come antipasto, oppure come secondo vegetariano o magari come contorno un po’ più sostanzioso per i giorni di festa.
Per evitare di aggiungere troppo sale (anche perché le olive verdi sono già abbastanza saporite), nel ripieno ho messo il gomasio, un mix di semi di sesamo e sale, che uso spesso perché, oltre a salare, dà anche quel gusto che ricorda la noce.
I peperoni sono ricchissimi di vitamina C, specialmente se consumati crudi, sono un’ottima fonte di betacarotene e altri carotenoidi (che vengono assimilati in maggiore quantità in abbinamento con un grasso, ad es. l’olio extravergine d’oliva). I peperoni contengono anche molte fibre e sali minerali (soprattutto potassio).
Qui trovate altre ricette con i peperoni e qui altre ricette di contorni.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 2 Persone
- Costo: Economico
Ingredienti
-
Peperoni cornetti 4
-
Olive verdi 10
-
Crescenza light 200 g
-
Pangrattato integrale q.b.
-
Sale q.b.
-
Olio extravergine d'oliva q.b.
-
Pepe nero 1 pizzico
-
Gomasio 1 cucchiaino
Preparazione
-
- Tagliare i peperoni a metà ed eliminare i semi.
- Tagliare le olive verdi a pezzettini e unirle alla crescenza light.
- Aggiungere il gomasio e mescolare bene.
- Sistemare i mezzi peperoni in una teglia con carta da forno, salarli (poco) e riempirli con il composto di crescenza e olive.
- Aggiungere del pangrattato integrale, un filo d’olio extravergine d’ oliva e un pizzico di pepe.
- Infornare a 200 gradi per circa 20 minuti (verificare con una forchetta la cottura dei peperoni).
- Servire caldi.
- Si possono conservare in frigo per un paio di giorni, oppure in congelatore.