Tagliatelle con asfodeli e pancetta croccante:le Murge mi hanno regalato un altro piatto eccezionale.
Domenica scorsa mi sono sentita un po’ “la donzelletta che vien dalla campagna” perche’ recavo in mano un mazzolone di asfodeli.Vi chiederete sicuramente cosa sono.Vi metto due foto per mostrarveli:
Asphodelus L., 1753 è un genere di piante della famiglia Liliaceae che comprende diverse specie erbacee, note genericamente con il nome volgare di asfodelo. Il nome deriva dal greco ἀσφόδελος (asphódelos). (tratto da Wikipedia)
Detto anche “bastone di San Giuseppe,gli asfodeli erano consumati dai contadini in epoche remote.Non solo lo stelo e i boccioli sono edibili ma anche le sue radici che si presentano come tuberi,erano consumate abitualmente.
Io mi sono limitata allo stelo e ai fiori chiusi.
Come potete vedere dalle foto sopra,la pianta si presenta con un lungo stelo e tante foglioline intorno.
La raccolta si effettua come gli asparagi:si forza leggermente sullo stelo,provando dal basso verso l’alto come per romperlo e solo quando fa CRAK e si spezza… avrete la cima tenera da poter cucinare.
Eliminate tutte le foglioline intorno e togliete sommariamente la leggera peluria sul bocciolo.Se l’asfodelo è gia’ fiorito,eliminate totalmente i fiori.Io ho fatto cosi’.La foto mostra gli asfodeli puliti e lessati leggermente.
Il sapore è vagamente somigliante all’asparago ma si percepisce anche un sentore di carciofo.Io lo trovo molto buono e lo preferisco all’amarognolo dell’asparago.
Non so se è solo un caso ma ho l’impressione che sia leggermente lassativo.Sta a voi confermarmi quest’effetto che,pero’,vi garantisco non essere “esagerato”.
La ricetta non è elaborata perche’ quando uso verdure spontanee non amo “pasticciarle” troppo.
Le tagliatelle con asfodeli e pancetta croccante vi ripagheranno per la passeggiata in campagna,del resto sempre salutare.
per 4 persone
400 gr di tagliatelle (di semola)
1 scalogno
olio e.v.o.
una noce piccola di burro
300 gr di asfodeli puliti e leggermente lessati
mezzo bicchiere d’acqua
8 fettine piccole di pancetta tesa
formaggio grana o parmigiano o pecorino romano
sale,pepe q.b.
Dopo aver pulito gli steli di asfodelo,privandoli delle foglioline e della peluria intorno al bocciolo,e dopo averli lessati per pochi minuti,fateli a pezzetti.
In una padella mettete a soffriggere lo scalogno in un po’ di olio e burro.Quando sara’ leggermente colorito aggiungete gli asfodeli fatti a pezzetti e il mezzo bicchiere d’acqua.
Ho scelto volutamente di non mettere vino bianco perche’ volevo lasciare il loro sapore intatto.
Fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco dolce e con coperchio.
In un padellino adagiare le fettine di pancetta e,a fuoco dolce e con il loro grasso sciolto dal calore,fatele dorare e arrivare a croccantezza.
A questo punto dovete solo cuocere le tagliatelle,mantecarle con un po’ del fondo di cottura degli asfodeli e,una volta impiattati,distribuire qualche pezzetto di pancetta croccante e qualche goccia del grasso che si è sciolto.
A piacere pepe nero macinato fresco e formaggio grattugiato.E le tagliatelle con asfodeli e pancetta croccante saranno servite.
Un consiglio:anche chi abita nelle grandi citta’ sa che a pochi chilometri esiste la campagna.La domenica regalatevi una passeggiata e cercate terreni selvatici distanti da fabbriche e dallo smog.La terra ci regala ancora preziose verdure che possono solo far del bene alla salute.La maggior parte delle volte sono depuranti,a volte diuretiche ma anche solo imparare a riconoscerle,da’ un’enorme soddisfazione.Cerchiamo di mangiare sano e biologico.
Buona vita a tutti.
