Ragù di seppie o seppie al ragù

Ragù di seppie è un condimento saporito che necessita solo di una cottura un po’ piu’ lunga.

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La seppia è uno dei molluschi cefalopodi (che hanno una testa,dei piedi e la conchiglia è interna al proprio corpo) piu’ versatili in cucina.
Si presta ad essere fritta,bollita,mangiata cruda,cotta col pomodoro,in bianco,da sola o in compagnia.

Il ragù di seppia,come procedimento,ricorda molto da vicino il ragu’di carne.Non necessita di ore ed ore di cottura come il classico ragu’ napoletano ma sicuramente deve cuocere un po’ piu’ di un sughetto di mare.

In cucina bisognerebbe essere attenti alla scelta delle materie prime.Non serve esagerare con le quantità o con gli aromi per ottenere un buon sapore.Basta scegliere prodotti freschi e di chiara provenienza e il sapore arrivera’ da solo.

Io cerco di acquistare solo prodotti freschi e prodotti (o pescati) nel mio mare pugliese e,come in questo caso,la mia seppia era delle mie parti.

X 4 persone.

500 gr di seppie fresche
300 gr pomodori piccadilly (o ciliegine o pachino)
mezzo bicchiere di vino bianco
mezza cipolla (media)
1 spicchio piccolo d’aglio
olio e.v.o.
prezzemolo fresco

Iniziate col pulire le seppie.So che sto per dirvi una cosa che vi meravigliera’ ma … non eliminate la pelle dalle vostre seppie.Io lo faccio raramente perche’ la pelle è una grande fonte di sapore e togliendola,eliminate tanto.

Quando la seppia è fresca,ha la sacchetta del nero.In questo caso la dovete togliere perche’,anche se è saporito,il nero tingerebbe in maniera invasiva tutto il sugo.Oltre alla sacchetta del nero,all’interno della seppia c’è un sacchetto marrone:a Bari si chiama “malandra”.

Nella cucina barese le malandre rappresentano una sorta di ingrediente a parte:piu’ malandre messe in aglio sfritto nell’olio,diventano un sughetto golosissimo per gli spaghetti.Ed io ho preso l’abitudine di conservarmele.

Voi fate lo stesso:questa parte marrone non gettatela ma mettetela da parte.La seppia,privata delle interiora,verra’ fatta a pezzetti.

In una padella dai bordi alti mettete a soffriggere a fuoco basso la cipolla affettata sottilmente nell’olio e.v.o.
Lo dico sempre:usate piu’ olio che meno olio.Se è troppo,si puo’ lasciare nella pentola ma se ne è poco,la pasta risultera’ scondita e appiccicosa.
Quando sarà dorata leggermente,tritate l’aglio e fatelo dorare.

Mettete le “malandre” e subito dopo le seppie tagliate a pezzetti.Fate soffriggere leggermente,sfumate col vino bianco e,quando è evaporato parte del vino,togliete i pezzetti di seppia dalla padella.Mettetela da parte.

Mettete i pomodori tagliati in padella,aggiustate di sale e far cuocere per 30 minuti.
A questo punto rimettete le seppie col sughetto.Se dovesse essere troppo asciutto aggiungete un po’ d’acqua,considerando che deve cuocere per almeno altri 30 minuti.
Solo alla fine aggiungere del prezzemolo tritato fresco.

Non alzate troppo la fiamma perche’ il sugo potrebbe asciugarsi troppo mentre deve rimanere abbastanza umido.
I tempi di cottura totali dovrebbero arrivare ad un’ora ma se non vi disturba una seppia un po’ molliccia,potete anche far cuocere un po’ di piu’.Il sugo sara’ ancora piu’ saporito.

Col ragù di seppie o seppie al ragù potete condire gli spaghetti o la pasta grossa ma anche pasta fresca.
Questo ragu’ di seppie si presta ad ogni tipo di pasta anche se…….

e se vi dicessi che invece di usare pomodorini freschi ma passata di pomodoro abbondante ne verrebbe fuori una zuppetta di seppie niente male da mangiare con i crostoni di pane????

Due ricette in una:sono o non sono brava?

Pubblicato da daniela

Amo cucinare,amo mangiare.Quando vado al ristorante e gusto un piatto nuovo,cerco di carpirne i segreti e,una volta a casa,cerco di ricrearlo.Sono convinta,pero',che il miglior ristorante è la propria casa.Amo sopra ogni cosa la mia famiglia e tutto è finalizzato alla loro ed alla mia felicita'. Buona vita a tutti.