Fatevi i fatti miei

Ve ne sarete accorti:non riesco, anche se mi sforzo,di limitarmi a raccontare cosa mangiamo in famiglia.Ogni tanto “scantono” e vi narro delle nostre giornate.Ora saro’ un po’ piu’ precisa,giusto per farmi conoscere un po’ di piu’.
Mi chiamo Daniela ma questo lo sapete gia’.Ho quasi 54 anni e il mio sogno, che rimarra’ tale a meno che non vinca alla lotteria,è quello di aprire un piccolo ristorante,molto piccolo,per pochi amici.Mi blocca la burocrazia e tutti quei fondi che uno dovrebbe investire per poter poi farli fruttare.Eppure mi basterebbe un localino con una decina di tavoli,per una quarantina di persone massimo,da poter coccolare,stuzzicare,incuriosire,stupire e volere bene.
Ho un marito d’oro e due figli che meglio di cosi’ non poteva donarmeli il Signore.Produco il pane che consumiamo in casa,rigorosamente con lievito madre,le mie pizze sono fantasiose e mai banali.Invento piatti che,se non avessi il blog,scorderei.Mi piace cucinare etnico e la cosa piu’ divertente è che non ho idea del sapore finale,specialmente quando uso spezie a noi quasi sconosciute.
Mangerei sempre giapponese e cinese ma una spaghettata aglio olio e peperoncino è libidinosa.
Nata a Firenze e vissuta in tante altre citta’,ho contaminazioni napoletane,foggiane,romane,calabresi,siciliane e altre non so neanche come le ho acquisite.
Cerco di comprare biologico ma quello vero,olio di altissima qualita’.A volte mi faccio il burro in casa e spesso il formaggio.Mi sto specializzando in “stracchino al kefir”.
Il mio tzatziki è kefir di latte colato e condito.
Sul mio balcone ho pomodori e habanero che stanno per spuntare e in giardino quasi tutte le erbe aromatiche.
Che dire di piu’?Continuate a seguirmi e vi farete i fatti miei. 😀