Ingredienti per : Panini soffici alle olive e crescenza (per 13 panini)
Per l’impasto dei panini
- 250 g di farina manitoba
- 250 g di farina 00
- 1/2 cubetto di lievito di birra fresco ( g 12.5)
- 330 g di latte intero tiepido
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale fine
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Altri ingredienti
- 165 g di formaggio tipo crescenza
- 200 g di olive verdi denocciolate tagliate in tre parti
- poco latte per spennellare
- semini di sesamo a piacere
L’impasto dei panini l’ho realizzato con la macchina del pane come specificato anche sopra, per chi non l’utilizza e preferisce impastare a mano, basta sciogliere nel latte il lievito con lo zucchero, e aggiungerlo alle farine setacciate in una ciotola, con l’olio ed il sale, impastare fino ad ottenere un panetto compatto, lasciarlo lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora) posto in una ciotola leggermente infarinata e coperta nel forno acceso a 40° e poi spento. A lievitazione ultimata procedete come andrò a specificare nel procedimento con la macchina del pane
Sgocciolate le olive dal liquido di salamoia, sciacquatele in acqua fredda poi tamponatele con carta da cucina, infine tagliate le olive in 3 parti. Preparate sul piano di lavoro anche la crescenza
Versate nel cestello l’olio, il latte con già sciolto il lievito e lo zucchero, aggiungete setacciando le farine ed il sale, avviate il programma impasto + lievitazione di 1 ora e mezza.
Trasferite l’impasto lievitato sulla spianatoia leggermente infarinata, lavoratelo brevemente poi tagliatelo in porzioni più o meno uguale, lavoratele velocemente e formate delle palline.
 Accendete il forno in modalità statica a 40°, raggiunta la temperatura spegnetelo.
Stendete ogni pallina con le mani allargandola quanto basta, aggiungete al centro un pezzetto di crescenza e una spizzicata di olive tagliate, ora tirate su i lembi della pasta tutt’attorno sigillandoli a fagottino, e posizionate ogni panino così ottenuto, sulla leccarda del forno foderata con carta forno apposita. E così via fino ad ultimare tutti i panini.
Ponete la teglia in forno per 45′, per la 2° lievitazione.
Terminata la lievitazione, estraete la teglia e portate la temperatura del forno per la cottura a 190° sempre statico.
Spennellate con il latte i panini con garbo e spargete a piacere i semi di sesamo
Raggiunta la temperatura impostata, Infornate per la cottura per circa 20′, quando saranno gonfi e dorati, sfornateli e lasciateli raffreddare su gratelle.
E’ arrivato il momento per gustare questi panini soffici alle olive e crescenza con tutto quello che vi piace, vi auguro buon appetito!
Ciao Silvana :-), per “qualità ” intendi cattiva o buona, o tipo di farina? La prossima volta vorrei provare a farli con la farina semi-integrale (1 o 2). Posso semplicemente mettere 500 gr di farina semi-integrale al posto di 250 gr di farina manitoba e 250 gr di farina 00, da te indicati? Grazieee, ciao Lorella, buona giornata!
Quasi sempre o almeno molto spesso l’impasto morbido e appicicoso lo diventa per la qualità della farina usata, però come vedi poi tutto si risolve 😉 un baciotto ciao
Ciao Silvana grazie per questa ricetta, ieri li ho fatti: gustosissimi! Questa volta li ho fatti senza olive e formaggio nell’impasto, e sopra ho messo semi di sesamo, papavero e peperoncino. Soffici e deliziosi! Avevo un po’ di paura perchè l’impasto non era compatto, ma piuttosto appiccicoso, invece poi è andato tutto bene! Ciao, Lorella
Grazie Lisa…allora buona cucina!!
Grazie della risposta e continuo a seguirti perchè le tue ricette sono speciali. Ciao
Benvenuta Lisa…per quanto riguarda il lievito di birra disidratato in bustine il suo utilizzo è praticissimo da usare perché non deve essere né sciolto, né riattivato in acqua, ma va aggiunto direttamente alla farina insieme a due cucchiaini di zucchero: l’impasto va lasciato lievitare fuori dal forno in luogo tiepido coperto da un canovaccio umido finchè raddoppia di volume (20 minuti circa per gli impasti salati e 40 minuti circa per gli impasti dolci).
Il lievito madre invece Lo si usa nella proporzione base di circa 1 a 5, cioè 100 grammi di impasto-lievito ogni 500 grammi di farina. Poi con l’uso e l’esperienza i adatteranno le proporzioni all’efficacia. Le prime volte, non conoscendo la forza e l’efficacia del lievito madre si potrà anche usarne un po’ di più.
Io uso il lievito fresco di birra perchè quello naturale non so com’è ma non resiste..dovrò riprovarci..spero di esserti stata d’aiuto ciao e buona serata!
Ti ho scoperta oggi navigando e sono stata conquistata da tutti i tuoi panini uno più sfizioso dell’altro. Io ho una passione recente per il pane fatto in casa ma quasi mai sono soddisfatta anche perchè voglio usare il lievito madre e molte volte resto delusa. Tu non lo usi mai? Volendo provare le tue ricette con il lievito madre sai darmi qualche indicazione?
E con il lievito di birra disidrato di cui ho alcune bustine?Ti ringrazio della risposta che mi darai.
Di nulla luisa…le prime volte ci si sente un po’ a disagio con questa macchina, ma poi vedrai che quando ci avrai preso la mano..andrai con 1 filo di gas…..ciao e fammi sapere!
ok,silvana,grazie,proverò a fare come dici.
ho spedito 2 mess.,perchè non l’ho visto sotto,poi mi sono accorta di averne spediti 2.
ciao e…grazie ancora
luisa
Luisa come nell’altro commento, ti consiglio di provare ad invertire, non succede nulla vai tranquilla! Un’abbraccio!
Ciao luisa e benvenuta, guarda la mia MDP ha qualche anno di vita ma, prima ho sempre inserito i liquidi e poi i solidi. La tua sarà di recente generazione per cui non credo sia un problema invertire gli ingredienti. Tu fai la prima prova come ti consiglia la tua MDP, se vedi che non ne sei soddisfatta procedi in modo inverso con un’altra preparazione. Però facendo un ragionamento, se impastiamo a mano sulla spianatoia mettiamo i solidi poi i liquidi e iniziamo ad amalgamare giusto? Quindi procedi così invertendo prima solidi e poi liquidi da qualsiasi ricetta tu esegui. Fammi sapere luisa!
ciao silvana,devo chiederti alcune nozioni per quanto riguarda la mdp.,se ti è possibile aiutarmi,ti ringrazio
allora io è da poco che ho la mdp.,e sto facendo le mie esperienze,e,quello che vorrei sapere è che la mia mdp.,prevede prima i solidi,mentre alcune ricette dicono di mettere i liquidi prima,ora se io inverto la sequenza dici che rovinerei qualcosa oppure no?
quando sarò diventata bravina proverò i tuoi squisiti panini con crescenza e olive,poi ti farò sapere.
grazie…
ciao ciao
luisa
ciao,silvana,avrei alcune cosette da chiederti per quanto la mdp,è da poco che ce l’ho,e sto facendo delle prove,ora,un’amica mi hanno dato delle ricette fantastiche,ma,il problema è che la mia mdp. prevede prima i solidi,mentre le ricette avute,si mettono prima i liquidi,ora io che dovrei fare,fare le ricette invertendo,cioè mettere prima i solidi come dice la mdp. o cosa?grazie ….e una volta imperato bene farò anche la tua ricetta con crescenza e olive
ciao ciao
luisa
E come sempre grazie a te Paola…. ;.)
che belli, vanno mangiati subito a merenda, a cena mi piacciono e sembrano semplici da fare, grazie per l’ennesina bellissima ricetta, alla prossima
Ahahahahaha ciao Lia, e avremmo fatto merenda insieme, magari ci sarà un’occasione! Buona serata carissima!
Ciao Silvana mia cuoca preferita!
Peccato non abitare nelle tue vicinanze come avrei potuto non passare a chiederti di assaggiarne uno!!
Baci buona serata.
Grazie stellina, un’abbraccio!
ahahah vero Aless sono davvero buoni e attentatori!! Buona giornata carissimo!
Sei un’attentatrice!! 😀 Troppo belli e buoni cara!!
Troppo buoni questi panini alle olive, poi la foto ultima che hai inserito mette una fame…grazie Silvana, buona giornata!!