Torta da inzuppare – ideale anche per essere farcita
Questa torta nasce da un errore!!! Dovevo fare una variante senza burro della torta paradiso, tipica del Pavese e della pianura padana, o come la chiamano lì la “torta c’la stringula” ma in un momento di distrazione ho dimezzato solo alcuni ingredienti e altri no, col risultato di una torta buona ma diversa da quello che mi ero prefissata!
Ingredienti
- 200 gZucchero di canna
- 2Uova
- 200 gFecola di patate
- 300 gFarina 00
- 10 cucchiaiAcqua (Minerale)
- 2 gocceAroma al limone
- Zucchero a velo
Strumenti
- Teglia a cerniera da 18 cm
Preparazione e cottura
Preparazione
In una ciotola mescolare le uova finché diventeranno chiare e spumose, aggiungete man mano lo zucchero sempre mescolando, la farina setacciata insieme alla fecola e alla fine acqua e aroma al limone.
Cottura
Versare il composto in una teglia da 18 cm unta e infornare a 170° per circa 45 minuti (in base alla potenza del vostro forno potrebbe variare il tempo di cottura, dopo 30 minuti è necessario fare la prova dello stecchino e controllare che non si scurisca eccessivamente, in quel caso se necessita di altri minuti di cottura ma sta scurendo bisogna coprire la superficie con la stagnola e proseguire la cottura.)
Torta da inzuppare – ideale anche per essere farcita
Una volta raffreddata completamente potete ricoprirla di zucchero a velo oppure tagliarla per farcirla.
Curiosità sulla torta paradiso
Ecco alcune curiosità sulla torta paradiso, tipica del pavese:
La leggenda narra che sia stata inventata da un frate erborista della Certosa di Pavia. Mentre il religioso era in cerca di erbe curative nei dintorni del monumento, una giovane donna gli fece assaggiare una torta così buona che lo spinse a farsi dare la ricetta.
La ricetta originale è custodita dalla pasticceria Vigoni di Pavia, che la produce dal 1878. La torta è composta da ingredienti semplici, come farina, zucchero, burro, uova e lievito, ma la sua preparazione richiede molta attenzione e precisione.
La torta paradiso è un dolce leggero e friabile, con un sapore delicato. Si consuma tradizionalmente come dessert, ma può essere gustata anche a colazione o a merenda.
La torta paradiso è stata inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT). Questo significa che è un prodotto tipico della cultura e della tradizione alimentare italiana.
Ecco alcune altre curiosità:
La torta paradiso è spesso accompagnata da una spolverata di zucchero a velo o da una glassa al limone.
In alcune varianti, la torta paradiso viene arricchita con frutta secca, come noci o mandorle.
La torta paradiso è un dolce molto versatile e può essere utilizzata per realizzare diverse ricette, come torte a strati, cheesecake o crostate.
La torta paradiso è un dolce che ha fatto la storia della pasticceria pavese e che continua ad essere apprezzato da tutti gli amanti del buon cibo.
Fonte: https://www.quatarobpavia.it/torta-paradiso-vigoni-storia-oltre-100-anni/