Crostata morbida alla frutta

Per il mio compleanno ho deciso di preparare da me il dolce, non potevo che preparare una torta alla frutta, per la precisione una crostata morbida alla frutta, con frutta fresca, amarene sciroppate preparate da me, con i frutti dal giardino di mamma, sempre ricco di ogni bene, e con la mia preferita, crema diplomatica, quella che più comunemente chiamiamo in modo non proprio esatto, crema chantilly, preparata con panna montata e crema pasticcera.

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  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 35 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 8-10 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Crostata morbida alla vaniglia

  • Uova 2
  • Farina 200 g
  • Zucchero 100 g
  • Lievito chimico in polvere 1 bustina
  • Vanillina 1 bustina
  • Burro 60 g
  • Latte 60 g
  • Burro (Per lo stampo) q.b.
  • Pangrattato (Per lo stampo) q.b.

Crema diplomatica

  • Panna da montare 250 g
  • Tuorli 1
  • scarso di frumina 1 cucchiaio
  • scarsi di zucchero 2 cucchiai
  • Vanillina 1 bustina
  • Latte 200 ml

Per decorare

  • susine nere 2
  • kiwi 2
  • noce pesca 1
  • uva bianca e nera q.b.
  • More q.b.
  • Ciliegie sciroppate (Facoltativo)
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

  1. crostata morbida alla frutta

    Cominciamo a preparare la base per la nostra torta alla frutta, la crostata morbida al gusto che più ci piace, alla vaniglia non si sbaglia mai, ma dato che sarà una crostata alla frutta, possiamo usare qualsiasi aroma alla frutta.

    Lavoriamo in una ciotola le 2 uova con 100 g di zucchero, aggiungiamo parte della farina, poi latte 60 g di latte, i 60 g di burro morbido e infine tutta la farina, 200 g totali, e infine aroma alla vaniglia e lievito. Possiamo lavorare con delle fruste elettriche o con una frusta manuale, il risultato è pressocchè lo stesso.

    Rivestiamo lo stampo da 24 cm di diametro, con burro e pangrattato, il pangrattato darà una colorazione più uniforme. Inforniamo per circa 25-30 minuti a 180°c ricordiamo di abbassare a 165° se abbiamo il forno ventilato. Sforniamo e lasciamo raffreddare sulla griglia del forno.

    Intanto prepariamo la crema pasticcera, così avrà il tempo di raffreddarsi.

    Mettiamo in un pentolino un tuorlo con 2 cucchiai scarsi di zucchero, aggiungiamo aroma alla vaniglia, un cucchiaio di frumina, circa 200 ml di latte sempre mescolando per non far formare grumi, anche se con la frumina è molto difficile che accada, io la preferisco alla farina, oltre perchè non forma grumi, anche perchè la crema risulta più vellutata e leggera.

    Portiamo la crema a bollore a fuoco medio, sempre mescolando con una palettina di legno. Trasferiamo la crema in una ciotola così raffredda velocemente, la copriamo con un foglio di pellicola a diretto contatto con tutta la superficie, così non si forma la fastidiosa pellicina sopra.

    Io per bagnare leggermente la mia crostata alla frutta ho usato sciroppo di amarene o ciliegie che avevo già in casa, fatto da me, ma se non l”abbiamo possiamo sostituirlo con uno sciroppo alla frutta da preparare al momento, basta un bicchiere d’acqua, uno o due cucchiai di zucchero, e della scorza di frutta se usiamo agrumi, o dei pezzi di frutta se usiamo altra frutta. Lasciamo bollire per qualche minuto, e usiamo lo sciroppo filtrato per bagnare la nostra base, in questo caso non un pan di spagna ma la crostata morbida.

    A questo punto, quando è tutto ben freddo, procediamo ad assemblare la nostra torta alla frutta, prima però montiamo la panna, ci serve per preparare la crema diplomatica, che sarà la golosa farcia per la crostata alla frutta. Montata la panna la vado ad aggiungere poca per volta alla crema, e con movimenti dal basso verso l’alto la assemblo tutta, senza smontarla.

    Mettiamo la crostata in un vassoio da portata, ovviamente va messa sottosopra, abbiamo usato lo stampo furbo, proprio per farcire la crostata nella cavità che si forma alla base che diventa così la superficie del dolce.

    Bagniamo con lo sciroppo, non troppo, vi ricordo che non è un pan di spagna, ma una base al burro. Farcisco con la crema, non va tutta, ma quella che avanza la usiamo d’accompagnamento al dolce.

    Ora non resta che decorare con la frutta. Io ho scelto della frutta che non si ossida, tipica della stagione estiva, noci pesche, wiki, susine, uva, così non abbiamo bisogno di usare succo di limone, o gelatina per conservarla. Seguiamo un ordine a nostro piacere per decorare la crostata, spolveriamo con zucchero a velo, che dopo un po’ si scioglierà e via in frigo fino al momento del taglio.

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