Cime di rapa affogate alla Calabrese

Cominciamo a pulire le cime di rapa. Non sapete come si fa a pulire le cime di rape, ve lo spiego io brevemente. E’ molto semplice, dobbiamo prendere le cime tenere, e anche le foglie tenere, non vogliamo mica sprecarle, nella video ricetta vi mostro come fare, se siete alle prime armi, con le mani, per capire meglio fino a che punto sono tenere, o anche con coltello se avete un po’ di dimestichezza. Alla fine l’importante è prendere tutte le parti tenere, anche le foglie mi raccomando, quelle gialle evitiamole, e se abbiamo delle foglie un po’ più dure, prendiamo solo la parte verde, staccando la parte a cui è attaccata.

Laviamo bene le cime di rapa sotto l’acqua corrente, e passiamo alla cottura.

Le cuociamo in padella possiamo mettere prima olio con aglio in camicia e peperoncino, intero o tagliato, o al contrario, mettiamo prima le cime di rape, e poi aggiungiamo il resto, e volendo possiamo mettere l’olio solo alla fine, olio d’oliva, mi raccomando. Per la cottura è necessari oaggiungere un bicchiere d’acqua, lo mettiamo subito dopo aver messo tutto in padella, aglio, peperoncino, sale, cime di rapa, ovviamente e acqua, copriamo e portiamo a cottura a fuoco basso, con coperchio.

Quando le cime di rapa risultano morbide, ci vorranno 20 minuti o anche più a seconda di quante ne prepariamo, più sono in padella, più tempo ci vorrà, ma l’importante è a fine cottura, far asciugare completamente i liquidi, quindi possiamo alzare la fiamma e togliere il coperchio. In questo modo le cime di rapa vengono belle asciutte, e il gusto è ancora più intenso, proprio come piacciono a me, e scommetto che piaceranno anche a voi.

Se non le volete piccanti vi consiglio di usare peperone dolce, o un peperoncino intero, e fate attenzione che non si apra in cottura, non lo schiacciate o quant’altro, se amate il piccante tagliatelo pure a rondelle. Le cime di rapa potete prepararle anche in anticipo, e scaldarle al momento di servirle.