Calza della befana alla nutella decorata

Calza della Befana alla nutella decorata con una esplosione di bisotti decorati con pasta di zucchero o cioccolato plastico, che goloso. Un buon dolce da fare in casa per l’Epifania, o anche di forma diversa per tutte le nostre occasioni, o semplicemente per la colazione o la merenda, altro non è che bisotto di frolla friabile farcito con nutella, mamma mia che golosità io li adoro, infatti eccoli qua nella versione classica senza decori, e senz aforma di calza, ma è carino da dare una forma a seconda della occasione, per un compleanno a forma di numero, o lettera, la nostra inziale, aPasqua a forma di Campana, o anche a forma di albero per Natale, insomma la calza della befana di frolla si può trasfromare in una infonità di dolci, tutti golosi, e il ripieno alla nutella la rende speciale per davvero. Se non l’avete preparata per l’Epifania siete ancora in tempo, il fine settimana è alle porte.

dolce calza della befana ricetta
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 6 persone calza della befana

Pasta frolla

  • 3uova
  • 450 gfarina 00
  • 180 gburro
  • 180 gzucchero
  • 5 glievito per dolci

Per il ripieno

  • 300 gNutella®
  • 1nocciola

Per decorare

  • 400 gpasta di zucchero o cioccolato plastico
  • q.b.colorante alimentare rosso
  • q.b.colorante alimentare giallo
  • q.b.colorante alimentare verde

Strumenti

  • Mattarello
  • Tappetino ( in silicone)
  • Mattarello ( in silicone)
  • Stampino di varie misure per biscotti di Natale
  • Tagliapasta

Preparazione calza della befana alla nutella decorata e colorata con pasta di zucchero

  1. calza della befana alla nutella

    Nella planetaria o in una ciotola lavoriamo tutti gli ingredienti per la Pasta Frolla. Nella planetaria lavoriamo con il gancio, farina, uova e zucchero, con lievito, burro morbido a pezzi da frigo e scorza di limone biologico. Lavoriamo fino ad ottenere un panetto che si stacca dai bordi della planetaria. Lavoriamo poi un po’ a mano fino a rendere il panetto omogeneo, ed elastico, la frolla deve essere lavorabile senza che si sbricioli o si spezzi. Dividiamo in 2 parti di uguale peso, circa 490 grammi e avvolgiamo nella pellicola, lasciamo almeno un’ora in frigo o tutta la notte.

  2. Stendiamo la frolla su un piano infarinato, con un matterello, stendiamo il primo disco, spesso circa 4-5 mm, o se preferite anche più spessa, non cresce in cottura più di tanto.

  3. Ritagliamo la sagoma di una calza, seguite un po’ la fantasia. Ricavate subito l’altro disco di sfoglia, e ritagliate l’altra calza per la copertura, posando sopra quella già tagliata, lasciate un po’ di bordo, circa 1 cm, per il rigonfiamento della nutella che andrà a farcire la calza. ( Io me ne son odimenticata, e dopo ho usato il disco per ricoprire la calza, e ho ritagliato le parti in eccesso.)

  4. Andiamo a farcire da base della calza, sulla carta forno, la calza che abbiamo ritagliato più piccola, con la nutella, lasciando un centimetro di margine. Se la nutella è troppo dura la scaldiamo in microonde, modalità scongelamento per pochi secondi, con tutto il tappo, o in acqua calda con tutto il vasetto.

  5. All’interno nascondiamo una nocciola, così possiamo fare il gioco che chi la trova sarà servito come un rè, come si fa all’Epifania con un famoso dolce francese.

  6. Spennelliamo con acqua i bordi della calza dove non c’è la nutella, andiamo a richiudere con la calza più grande che abbiamo ritagliato. Così si sigillerà alla pèerfezione, senza pericolo che possa aprirsi in cottura. Facciamo aderire bene le due frolle, la base e la coprtura.

  7. Decoriamo la calza a piacere, io ho fatto delle finte cuciture ai bordi, e un orletto con un tagliapasta orlato alla parte alta della calza. Per incollare decorazioni di frolla sulla pasta frolla, basta spennellarle con poca acqua.

  8. Depositiamo sulla leccarda del forno. Cuociamo in forno caldo e ventilato a 180°C per circa 25-30 minuti, se il vostro forno è troppo forte mettete a 165-170 gradi. Sfornate e lasciate raffreddare.

  9. Per la calza non useremo tutta la frolla, avaneranno dei pezzi di frolla, infatti a me è azanto circa metà impasto, ma ho realizzato i biscotti con cui accompagnare la calza, e altri dolcetti di frolla ripieni che vi mostrerò.

  10. Stendiamo la frolla avanzata e con dei tagliabiscotti natalizi ricaviamo tante formine, di biscotti spessi circa 4 mm. che poi andremo a decorare con la pasta di zucchero. Io ho preparato stelle, fiori e cuoricini. Li posiamo sulla leccarda rivestita con carta forno e cuociamo per circa 8-10 minuti, i lforno sempre alla stessa temperatura, possiamo anche infornarli insieme, e togliere dal forno prima i biscotti.

  11. Stendiamo un po’ di pasta di zucchero bianca, dalla quale ricaviamo l’orlo della calza con l’apposito attrezzo per la pasta di zucchero e dei fiocchi di neve con l’apposito stampino ad esplulsione per pasta di zucchero.

  12. Coloriamo di giallo la pasta di zucchero con cui decorare i biscotti a stella, una piccola porzione. Di rosso coloriamo la pasta di zucchero per decorare i biscotti a cuoricino, e la calza, la parte maggiore, di verde quella per completare la calza e i biscotti a fiore. Usiam oi coloranti in gel acquistabili su Amazon.

  13. Stendiamo la pasta di zucchero, o meglio il cioccolato plastico, su un tappetino in silicone, e il mattarello in silicone, più sottile che riusciamo. Lavoriamo prima tra le mani la pasta così è più morbida.

  14. Rivestiamo la calza e biscotti, umidendo leggermente la pasta di zucchero con acqua, per farla aderire sulla frolla. Usiamo un pennello, senz abagnare troppo. Seguiamo il disegno in foto, o andate a fantasia.

  15. La calza della befana è prnta da gustare appena è finita. Chi troverà la nocciola sarà il fortunato da trattare come un re per tutta la giornata. O magari riceverà un bel premio, decidete voi come rendere più divertente il gioco. Fate partecipare anche i bimbi nella preparazoione dei biscotti, si divertiranno un mondo.

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