SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA

SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA – Ricetta di Piero Benigni – Semplici e saporitissimi, si fanno facilmente e con ingredienti poco costosi. Sono diffusi in tutta Italia sia nella cucina casalinga che nella ristorazione. L’origine sembra essere in area campana ma non ci sono fonti precise. Lo stesso per il nome, su cui sono fiorite molte teorie fra cui alcune non proprio riferibili, ma senza certezze di sorta. Vediamo come si preparano con la ricetta considerata originale.

Spaghetti alla puttanesca
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 2 persone

  • 160 gspaghetti
  • 300 gpomodori pelati
  • 15olive nere
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • q.b.peperoncino
  • 1 cucchiaiocapperi sotto sale
  • 2acciughe sott’olio
  • 2 spicchiaglio
  • 2 cucchiaiolio di oliva

Per gli spaghetti alla puttanesca vi servono

  • Fornello
  • Padella
  • Pentola
  • Tagliere
  • Coltello
  • Mestolo
  • Scolapasta
  • Bilancia

  1. Spaghetti alla puttanesca

    Tritate il prezzemolo. Tenete in acqua i capperi per almeno 15 minuti, poi scolateli e tritateli se fossero di quelli grossi. Se le olive sono col nocciolo, eliminatelo, poi tritatele grossolanamente o lasciatele intere, a vostra scelta.

    Mettete al fuoco l’acqua per la pasta salandola poco, perché olive e acciughe ne contengono. Nella padella dove cucinerete la pasta versate 2 cucchiai d’olio di oliva, fate scaldare e aggiungete gli spicchi d’aglio semplicemente spellati, le acciughe, metà del prezzemolo e il peperoncino, ricordando che il piatto è abbastanza piccante. Fate rosolare dolcemente poi aggiungete i pelati e schiacciateli con la forchetta. Fate cuocere per 10 minuti a fuoco dolce rimestando spesso.

    Buttate la pasta. Aggiungete in padella il trito di olive, continuate la cottura e mettete a punto di sale. Quando la pasta sarà ancora molto al dente, aggiungetela in padella conservando un po’ d’acqua della pentola. Terminate la cottura rimestando e spadellando, aiutandovi con l’acqua della pasta. Fate che il piatto sia morbido e cremoso, poi servite senza indugio spolverando col prezzemolo rimasto. Questo piatto si gusta tradizionalmente senza formaggio. Si conserva 2 giorni in frigo e si può congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *