SPAGHETTI ALLA CHECCA SUL ROGO

SPAGHETTI ALLA CHECCA SUL ROGO – Ricetta di Ugo Tognazzi eseguita da Piero Benigni- Questo piatto, saporito e buonissimo, è del tutto particolare sia negli ingredienti che nell’esecuzione. Sapore e profumo vengono dal pomodoro e dalle tante erbe aromatiche usate a freddo, che solo alla fine sono scottate con l’olio bollente. Il risultato è veramente accattivante e conquista chi lo assaggia per la prima volta.

Gli spaghetti alla Checca, forse la padrona di una trattoria, erano un piatto tipicamente romano degli anni ’60, cucinato completamente a freddo. Tognazzi, che era anche un gastronomo e cuoco di tutto rispetto, nel 1974 uscì con questa variante della ricetta nel suo libro “L’ Abbuffone” versando, proprio sulla tavola, dell’olio bollente sulla pasta con sopra tutti i condimenti crudi. Sarà stata la scenografia e lo sfrigolio dell’olio che ricorda il crepitio di un fuoco, sarà stato il sapore che ne uscì migliorato e sarà stato anche il nome fantasioso, ma il piatto riscosse un immediato successo che dura ancora oggi. Vediamo come si prepara.

Spaghetti alla Checca sul rogo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 2 persone

  • 160 gspaghetti
  • 300 gpomodoro (ben maturo)
  • 5 fogliebasilico
  • 2 fogliesalvia
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1 ramettorosmarino
  • 1/2 fogliaalloro
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.peperoncino piccante
  • q.b.origano secco
  • 5 cucchiaiolio di oliva
  • q.b.sale

Per gli spaghetti alla Checca sul rogo vi servono

  • Fornello
  • Pentola
  • Scolapasta
  • Tagliere
  • Coltello
  • Forchettone di legno
  • Terrina per condire la pasta
  • Tegamino per scaldare l’olio

La ricetta è molto facile e di risultato sicuro. È fondamentale il pomodoro, che deve essere ben maturo, succoso e saporito. Meglio spellarlo, eventualmente sbollentandolo per un minuto o due ed eliminarne i semi. Fuori stagione suggerisco di usare dei pelati, di cui metterete da parte la salsa che li accompagna per usarla in altro modo. Apriteli ed eliminate semi e torsolo verde.
  1. Spaghetti alla Checca sul rogo

    Tritate molto finemente tutti gli aromi.

  2. Fate a pezzi non troppo piccoli il pomodoro e mettetelo in un colapasta. Conditelo con un paio di pizzichi di sale e origano secco. Lasciatelo a scolare per almeno 15 minuti, meglio 30.

  3. Spaghetti alla Checca sul rogo

    Mettete l’acqua per la pasta e quando bolle buttate gli spaghetti. Cinque minuti prima che siano pronti mettete sul fuoco il tegamino con l’olio e fate che bolla quando sono cotti gli spaghetti. Scolateli  al dente, passateli nell’insalatiera, cospargeteli con gli odori tritati e mettete sopra il pomodoro. Portate in tavola, perché è qui che il rito si compie e versate l’olio bollente in modo che tutti ne godano lo sfrigolio. Rimestate bene e servite subito. Nel piatto non si mette formaggio. Per la sua caratteristica non ha senso conservare questo piatto in frigo, tanto meno congelarlo.

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