Il tarallo è un prodotto da forno tipico dell’Italia meridionale, che assume numerose varianti dettate dalla zona di produzione. Principalmente si tratta di un anello di pasta non lievitata cotto in forno. L’impasto base è composto di farina, acqua o vino, olio e sale a cui vengono talora aggiunta degli ingredienti per insaporirlo, come ad esempio i semi di finocchio. Ho voluto fare una variante della classica ricetta dei taralli al vino rosso. In particolare ho usato anche della farina di roveja. Il risultato è stato molto soddisfacente e di solito li servo come aperitivo o come accompagnamento agli antipasti.
Per sapere un po’ di più su cos’è la roveja, clicca qui.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzionicirca 40 taralli
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Preparazione
1) in una ciotola mescolate bene le farine, il sale e i semi di finocchio;
2) versate a poco a poco il vino e impastate;
3) versate l’olio e l’acqua e incorporateli;
4) completate la realizzazione dell’impasto su una spianatoia fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo;
5) mettete dell’acqua a bollire in una pentola capiente. Nel frattempo date la forma che preferite ai taralli;
6) quando l’acqua bolle immergete 4 taralli alla volta e toglieteli con una schiumarola quando vengono a galla;
7) quando togliete i taralli dall’acqua disponeteli su un canovaccio pulito a raffreddarli;
8) quando tutti i taralli sono ben freddi cuoceteli in forno a 200 gradi per 40 minuti.
Dosi variate per porzioni