Era da tempo che avevo in mente di provare gli gnocchi alla parigina. Così quando ho trovato questa ricetta in un vecchio numero della rivista Alice Cucina mi sono detta che era davvero arrivato il momento di mettersi all’opera. E così ho fatto e qui ve la propongo con le mie piccole modifiche. Be’… non sono velocissimi ma sono assolutamente favolosi! Si tratta di gnocchi molto particolari ed estremamente delicati preparati con una sorta di pasta choux e che vanno poi gratinati in forno. Ottimo il sugo a base di porri che viene utilizzato per condirli e che trovo estremamente azzeccato. Insomma un piatto per ogni occasione ma che vi consiglio di tenere in considerazione anche quando avete degli ospiti. Bella figura assicurata. Ma basta chiacchiere… andiamo a vedere come realizzarli!
Ingredienti
Per gli gnocchi:
Per il condimento:
Strumenti
Procedimento
Prepariamo gli gnocchi!
In una casseruola, mettere il latte, il burro, un paio di generose prese di sale ed una abbondante grattugiata di noce moscata.
Portare a bollore a fiamma dolce, quindi togliere dal fuoco, unire la farina tutta in una volta e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno (all’inizio si formeranno dei grumi, ma poi si scioglieranno).
Rimettere la casseruola sul fuoco e continuare a mescolare finché l’impasto si staccherà perfettamente dalle pareti. A questo punto, togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.
Una volta che l’impasto sarà tiepido (questo è fondamentale perché in caso contrario le uova si rapprenderanno) unire le uova, uno per volta. Si deve mettere un uovo alla volta, mescolare benissimo finché si sarà ben amalgamato al composto e assolutamente NON aggiungere l’uovo successivo finché il precedente non è stato completamente assorbito.
Quando tutte le uova saranno state incorporate, aggiungere il formaggio grattugiato. Mescolare con cura finché sarà perfettamente amalgamato e mettere da parte.
Prepariamo il condimento!
Pulire il porro eliminando le radichette e la parte verde più scura, lavarlo molto bene sotto acqua corrente e asciugarlo con carta da cucina. Tagliarlo prima a rondelle e poi tritarlo finemente con una mezzaluna.
In un tegame, sciogliere 30 g di burro, quindi unire il porro insieme ad un paio di cucchiai di acqua e farlo appassire per qualche minuto.
Unire la fecola setacciata attraverso un colino a maglie fitte ed amalgamarla bene ai porri. Se non avete la fecola, la potete sostituire con della maizena.
Poi aggiungere la panna e una generosa presa di sale e cuocere a fiamma dolce per altri 5 minuti. Spegnere il fuoco, insaporire con una macinata di pepe nero e mettere da parte.
Ora bisogna cuocere gli gnocchi alla parigina.
In una casseruola portare a bollore abbondante acqua salata. Io ho usato la stessa casseruola utilizzata per preparare l’impasto degli gnocchi.
Trasferire l’impasto precedentemente preparato all’interno di un sac à poche e tagliare la punta. Non ho usato nessuna bocchetta.
Quando l’acqua bolle ci sono due possibilità:
1) far scendere l’impasto a filo continuo direttamente nella pentola (poco per volta) e tagliare la pasta (direttamente nell’acqua) a tronchetti della dimensione che si preferisce.
2) tagliare a pezzetti l’impasto man mano che esce dal sac à poche.
Cuocere gli gnocchi finché torneranno a galla, quindi scolarli con una schiumarola e trasferirli, man mano, in una pirofila imburrata. Procedere allo stesso modo alla cottura degli altri gnocchi fino ad esaurimento di tutto l’impasto.
Quindi distribuire sopra gli gnocchi il condimento a base di porri e panna dopo averlo ammorbidito con qualche cucchiaio di acqua di cottura degli gnocchi. Mescolare molto dolcemente in modo da avvolgere completamente gli gnocchi.
Infine cospargerli con del formaggio grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Cuocere gli gnocchi alla parigina in forno statico preriscaldato a 200° per 10 minuti + qualche minuto in funzione grill. Dovranno risultare dorati. Sfornarli, guarnirli con delle foglioline di timo e servirli subito, ben caldi. Enjoy! Paola
E per restare in tema di gnocchi particolari, vi consiglio di provare quelli di polenta con verza e speck (1), quelli alla romana (2) oppure quelli al pomodoro e formaggi (3). Cliccate sulle fotografie qui sotto se volete leggere le ricette:
Dosi variate per porzioni